Aprile / Maggio 2005
Anno VI n. 4
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Editoriale

CHI SIAMO

Dalla parte delle formiche

SALUTE
& BENESSERE

Succubi di un'abitudine

Noi cultori dell'health foods

Le vitamine dell'anima

I forzati del fitness casereccio

Letti separati, rinasce l'amore

Forno a legna con le ore contate

CONVERSAZIONI
INNOVATIVE

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Se la vita comincia in soffitta

Due sconosciuti, un ascensore e poi...

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Benessere a prova di bussola

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Ikea, l'uomo che si fece da solo

Il piacere di dedicarsi del tempo

Masochismo che piacere

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NEWS

Notizie e curiosità dal mondo della salute e del benessere

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Cinema story

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Spegniamo per qualche ora il cellulare, annulliamo i nostri appuntamenti di lavoro e immergiamoci in un'atmosfera dal sapore tipicamente orientale dove profumi, essenze, vapori, inebriano i nostri sensi e rigenerano il nostro spirito. No, non è un invito a viaggiare con la fantasia e a sognare posti esotici, piuttosto un'esortazione ad abbandonarsi ad un gradevole bagno di vapore in un hammam, meglio noto come bagno turco, dove tutto ciò è possibile. Questa pratica, che non è più prerogativa dei paesi medio orientali, dopo aver affascinato migliaia di persone di culture diverse , si è ormai diffusa anche in altre parti del mondo e nei centri benessere di più moderna concezione.
Il bagno turco affonda le sue radici nel mondo greco-romano divenendo poi caratteristico dei paesi di cultura islamica dove da sempre è sinonimo di cultura e prestigio. D'altra parte, come dice Sherazade nelle pagine delle Mille e una notte, "una città non è completa se non ha il suo bagno turco".
Non si tratta, del resto, di un bagno dove si ricreano esclusivamente rituali igienici, estetici e terapeutici ma di un vero e proprio momento di ritrovo per socializzare e purificare la propria anima, anche se i religiosi più intransigenti vi hanno sempre guardato con sospetto ritenendolo luogo di incontri amorosi clandestini. Sarà per l'atmosfera nebbiosa, o per le nudità mostrate, in molti paesi arabi andare all'hammam significa proprio "fare l'amore". Anche nell'immaginario occidentale questo luogo è ricco di significati di forte sensualità ma bisogna tener presente che gli ambienti degli uomini e quelli delle donne sono rigorosamente separati
La tradizione vuole che l'hammam (che in arabo significa appunto "scaldare") sia effettuato in un ambiente saturo di vapore acqueo, con una temperatura di 45° circa e un'umidità del 100%. E' opportuno prepararsi al bagno di vapore con una doccia calda e dal momento che si dà inizio al rituale, è importante sgombrare la mente da ogni preoccupazione e dedicarsi solo a se stessi. Una volta entrati nel bagno, la posizione ideale da assumere, è seduti o semi-sdraiati e bisogna evitare di effettuarlo a stomaco vuoto o dopo aver mangiato troppo. Poiché è essenziale sentirsi liberi da qualsiasi costrizione, la cosa migliore da fare è spogliarsi nudi o al massimo restare avvolti semplicemente da drappi di spugna o di altre fibre naturali. Può far bene frizionarsi con un guanto di crine al fine di eliminare le cellule morte e stimolare la circolazione sanguigna. La durata di permanenza in un bagno di vapore non deve superare i venti minuti, ma dal momento in cui si sentono pulsare le tempie, è il caso di interrompere la seduta ed effettuare una rapida doccia fredda dopo la quale, se si ritiene opportuno, si può riprendere il bagno per altri quindici minuti. Al termine del trattamento è bene reintegrare i liquidi persi attraverso la sudorazione con bevande ricche di sali minerali. Gli effetti positivi del calore giovano sul sistema cardiovascolare e la pelle, grazie al vapore che dilata i pori, elimina le impurità acquistando luminosità, elasticità e morbidezza. Sconsigliato solo nei casi in cui si soffra di disturbi cardiovascolari, il bagno turco è indicato a qualsiasi età, regola la pressione, libera le vie respiratorie ed è un vero toccasana contro lo stress e la tensione. Se a tutto ciò si aggiunge un piacevole massaggio con essenze ed oli naturali, è proprio il caso di dire che un paio d'ore trascorse in un bagno turco possono davvero restituirci alla vita.
Il motivo di questo interesse da parte dei paesi occidentali è che oggigiorno, costretti ad inseguire il tempo che ci sfugge e di cui non ne disponiamo mai a sufficienza, siamo intrappolati in una vita frenetica, costantemente alla ricerca di qualche attimo di riposo. E allora perché non concedersi piacevoli momenti di relax e di vero e proprio benessere. E così anche la nostra penisola non è rimasta indifferente alla suggestione dell'hammam e città come Torino, Milano, Roma, Bologna e Firenze hanno voluto offrirsi quest'oasi di benessere ricreando ambienti, tappezzerie e arredamenti degni della migliore tradizione orientale.

Sara De Carlo