Aprile / Maggio 2005
Anno VI n. 4
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Editoriale

CHI SIAMO

Dalla parte delle formiche

SALUTE
& BENESSERE

Succubi di un'abitudine

Noi cultori dell'health foods

Le vitamine dell'anima

I forzati del fitness casereccio

Letti separati, rinasce l'amore

Forno a legna con le ore contate

CONVERSAZIONI
INNOVATIVE

Vicini...vicini?

Se la vita comincia in soffitta

Due sconosciuti un ascensore e poi...

Bancarelle a "tutto gratis"

AMBIENTE

Benessere a prova di bussola

La casa secondo un click

STILI DI VITA

Ikea, l'uomo che si fece da solo

Il piacere di dedicarsi del tempo

Masochismo che piacere

L'insolito trono

Il colore del guscio

VIVERE
CON SUCCESSO

Casa e bottega

Abitare bene per lavorare meglio

NEWS

Notizie e curiosità dal mondo della salute e del benessere

VITA IN POSITIVO

La firma d'oro del Processo

Arbitro, mestiere o vocazione

Ad ogni quadro la sua cornice

CINEMA

Cinema story

Supersize me

 




AAA.affittasi CASA DOMOTICA: 100 mq su unico piano, ultra accessoriata, ultra comoda, ultra conveniente e ultra sicura! Prego rivolgersi... Se vi capitasse di leggere un annuncio come questo affisso nelle vicinanze del vostro portone, prima di pensare che proprio accanto a voi viveva, a vostra insaputa, una famiglia di extraterrestri o, peggio ancora, di barricarvi in casa temendo un improvviso "Independence day", conservate il recapito telefonico perché potrebbe tornarvi utile. Una CASA DOMOTICA non é che l´ultima frontiera dell´abitare bene, é il risultato di un felice incontro tra "informatica" e "domus", la casa signorile monofamiliare degli antichi Romani, gli antenati a cui non dovremmo mai smettere di dire grazie. Tecnici, architetti, ingegneri e aziende hanno studiato, e continuano farlo, per realizzare un sistema che, avvalendosi dei piú recenti ritrovati tecnologici, consenta all´inquilino di animare la propria casa anche a distanza o restando disteso sul divano. Non é il trionfo della pigrizia esaltata a valore, ma un prezioso tentativo perfettibile di trasferire intelligenza alle macchina e di applicare alle quattro mura domestiche che ospitano la nostra quotidianitá, la tecnologia che giá conosciamo . Telefono, cellulare e computer possono aggiungere alla loro destinazione d´uso originaria la funzione di mediatori tra noi ed un "cervellone elettronico casalingo" impegnato, perché programmato per farlo, a vegliare sul nostro nido 24 ore su 24 alleggerendoci la quotidianitá.
Ne sa qualcosa uno degli uomini piú famosi del pianeta, l´ideatore di Microsoft, il multimiliardario americano Bill Gates. Anche lui é stato preso al cappio dalla DOMOTICA e ha voluto subito adeguare la sua villa ai nuovi standard. Certamente Gates non lo ha fatto per ragioni di risparmio,visto che gli ci sono voluti quasi 100 milioni di dollari per ristrutturare la sua dimora, ma é altrettanto garantito che una visita al suo interno persuaderebbe i piú tradizionalisti almeno a valutare seriamente l´ipotesi di informarsi sui pregi delle soluzioni domotiche.
Dall´esterno casa Gates non ha subito restyling, niente trapela del ben di dio che c`é dentro. Chiunque metta piede, meglio se invitato perché la rete integrata di Pc che gestisce il sistema se ne accorgerebbe, non puó non accorgersi dell´innumerevole quantita´di conforts che il magnate dell´informatica mette generosamente a disposizione. Un sistema di climatizzazione annulla il pericolo di sbalzi di temperatura salvaguardando la salute dei convenuti; la musica, i colori delle pareti e la luce nelle stanze rispetterá alla lettera i gusti dei visitatori perché conformi alla scheda che ogni ospite compila al momento dell´invito e che il "cervellone" provvede a memorizzare riducendo allo zero la possibilitá di errore. Cibo, programmi tv, profumi saranno in perfetta armonia con la "visione della vita" degli inquilini, occasionali o stabili, della villa, evitando non solo l´imbarazzo degli inconvenienti, ma anche "spese inutili": niente avanzi da gettare nel cestino, niente musi lunghi se il film non piace, niente luci accese o elettrodomestici in azione se non al momento del bisogno, niente inquinamento acustico o visivo.
Tutto per merito di sensori e videocamere disposti con metodo nei diversi ambienti della casa e collegati al "cervellone centrale". E Gates puó anche essere lontano migliaia di chilometri, la lavatrice al suo ritorno avrá smacchiato tutte le sue camicie, provvedendo naturalmente ad asciugarle, sol che il padrone di casa abbia ben programmato il suo "supplente elettronico". Automatizzare la propria abitazione, attenzione, non richiede necessariamente interventi cosí costosi e si puó fare anche senza possedere una "reggia alla Gates". Bastano tre parole per superare lo scetticismo e avvicinarsi a questa nuova filosofia di vita: consumo energetico, sicurezza e tempo. Tre variabili che condizionano il nostro quotidiano e che possono solo giovarsi di una casa che "CAPISCE" i nostri bisogni e li anticipa se possibile.
Non é poi da trascurare il vantaggio che potrebbero trarne i disabili: azionare un elettrodomestico pigiando un pulsante o soltanto facendo uso della voce é certamente meno faticoso che avventurarsi nel traffico cittadino. Abbattere le barriere dentro la propria casa aiuta a dimenticare che ancora molto si dovrá fare contro quelle al di fuori. Molto é cambiato dall´antica DOMUS latina, un unico grande piano dove si svolgeva la vita della famiglia intera: si mangiava, si lavorava, si custodiva il denaro, si ricevevano gli ospiti e si pregavano le divinità a cui era affidata la serenità familiare. Molto é cambiato anche se l´uomo continua a sentire la necessitá di essere protetto da un tetto. Con la DOMOTICA, un tetto molto intelligente e dei guardiani laici, ma altamente tecnologici!