In armonia si sta meglio, anche in camera da letto. Ci trascorriamo almeno otto ore del nostro tempo, ma spesso la stanza dei sogni non è fonte di benessere. Anzi. In essa possono ristagnare flussi energetici configgenti. Se la sua posizione nella casa, se gli oggetti in essa contenuti o gli arredi, per forma o per materiale, non sono in sintonia tra essi e con l'energia vitale personale, nella stanza, vi sarà uno squilibrio che influenzerà negativamente ogni ambito della vita: il lavoro, l'amore, il denaro, la fortuna. Non stiamo parlando di magia, il Feng shui, che si traduce in"vento" ed "acqua", consiste in una disciplina nata in Cina circa 5000 anni fa e spiega come metterci in relazione con le energie della natura per trarre il meglio da noi stessi.
Nel mondo del Feng shui tutto è un dare ed avere. Per conoscere l'affascinante disciplina nelle sue applicazioni in camera da letto, ne parliamo con Felice Giuseppe Piellucci, bioarchitetto ed esperto in materia.
Esistono delle regole base Feng shui nella stanza dove dormiamo?
"Nel Feng shui non ci sono regole. Posso dire però che sarebbe meglio evitare di tenere la televisione, il computer ed i libri dove si dorme, stimolano l'intelletto e disturbano il riposo cerebrale. Gli specchi assorbono l'energia vitale - il Chi - per cui sono preferibili dentro ad un armadio. Molto importante è che la testata del letto non poggi sulla parete della porta, la quale deve essere sempre visibile a chi è coricato. Inoltre mai tenere oggetti appuntiti in direzione della testa, pelli di animali e acquari, disturbano il sonno. 'Vietato' anche appendere quadri raffiguranti immagini violente o che rappresentano acqua. Il materiale metallico, poi, secondo gli studi di bioarchitettura, può dar sensazioni sgradevoli. Le finestre, inoltre, non dovrebbero mai trovarsi di fronte alla porta della stanza, altrimenti si forma una corrente d'aria negativa pericolosa".
Dove posizionare il letto?
"Dipende dall'energia personale, natale. Ogni mio intervento, volto a migliorare lo stile di vita di una persona, deve essere specifico e personalizzato. Nulla funziona per chiunque. Prima di poter dare qualunque consiglio è necessario conoscere la persona dal punto di vista energetico. A tal fine si parte dalla data di nascita, valutando i cicli vitali corrispondenti a quel giorno e risalendo alla sua energia interiore. Comunque, a grandi linee è meglio collocare il letto a nord se si vuole stimolare il sesso spirituale, quello dell'appagamento di se stessi. Mentre per favorire il concepimento a sud. Per gli anziani è indicato l'ovest, punto cardinale ove tramonta il sole, l'energia del risveglio dell'est è invece azzeccata per i bambini aiutandoli a darsi da fare".
Come arredare allora la camera da letto?
"La stanza deve essere morbida come il grembo materno, è bene che contenga cose 'puffose'".
Il Feng shui contempla i gusti personali?
"Gli oggetti presenti in casa devono: piacerci, esser utili e stare armonia con il luogo, queste le uniche regole del Feng shui valide sempre. Ognuno, quindi, potrà scegliere stili e soprammobili seguendo il suo carattere".
I colori possono aiutare ad equilibrare le energie, quali preferire in camera da letto?
"C'è da fare qualche precisazione. E' vero che tendenzialmente i toni dell'azzurro, verde conciliano il sonno pertanto risultano indicati per tinteggiare o arredare la stanza da letto. Ma ad una persona è giù di tono, pessimista o stanca, sconsiglio di usare toni tenui. Deve preferire quelli caldi: rosso, arancio, rosa, giallo. Mentre per un carattere troppo dinamico sono perfette le gradazioni pastello, scaricano l'eccesso di energia".
Chi sceglie una casa che s'ispira a questa disciplina cosa cerca?
"Il benessere, la serenità. La maggior parte dei clienti si rivolge a me per risolvere questioni sentimentali, spesso sorte dopo aver cambiato casa ma anche disagi professionali o famigliari".
Cosa significa vivere secondo il Feng shui?
"Rispondo con un esempio: se ci mettiamo con una barca su un fiume a remare contro corrente o stiamo sempre nello stesso punto o, peggio, veniamo trascinati via. Viceversa, se sfruttiamo la direzione dell'acqua andiamo dove vogliamo con il minimo sforzo. Il Feng shui mette in condizione di armonizzarci con energie della terra, dei pianeti, delle parole... Tutto ciò che esiste ci da e prende energia. Se questa è in conflitto con quella radicale, quella della nostra nascita, sorgono problemi o non riusciamo ad ottenere quello che vogliamo. Quando lo spirito sta in conflitto interiore il suo malessere sfocia sotto varie forme: incapacità a sapersi relazionare con delle malattie. Pensare in linea con il Feng shui vuol dire credere che qualunque cosa facciamo riesce meglio se nel compierla mettiamo la positività. E se desideriamo qualcosa intensamente tutto l'universo lavora per aiutarci a realizzarla. Siamo parte di lui, perché non dovrebbe farlo?".

Cr. Ci.