Altri criteri distintivi benigno/maligno vengono proposti
- Con o senza vegetazioni papillari
- < 20 mm. / mm 20-49/ mm.50-79/ > 79mm.
- Ca 125 (marcatore ematochimico ) normale / Ca 125> norma-basso / C125 > norma-alto
Una cisti uniloculare <cm 2 è sicuramente benigna!
Ponendosi il target della diagnosi precoce l'ecopelvica TV può non essere sufficiente allo screening.
Spostando l'obiettivo verso la prevenzione, impegno e risultati sono del tutto diversi.
La distinzione va fatta non più tra neoformazioni benigne/maligne ma tra funzionali/organiche.
Escludendo, ovviamente le masse solide con l'ecopelvica TV distinguiamo:
- Cisti ovariche funzionali
- Casi dubbi
- Cisti ovariche organiche
Poiché una formazione funzionale è, per definizione, transitoria un follow-up ecografico a 3-6 mesi confermerà la diagnosi o sposterà la stessa verso 2) casi dubbi o 3) organici.
Nei casi dubbi si potrà sciegliere tra follow-up ecografico e terapia medica ex iuvantibus con estroprogestinici o, meglio, con analoghi dell'LH-RH. Alla fine del follow-up o della terapia la persistenza della cisti e/o cambiamenti della morfologia faranno propendere per 3) cisti organica.
Per le formazioni organiche, a meno di non avere la quasi certezza di una neoplasia, la scelta più adatta è, secondo Madame De Loynes, laparoscopica.
I vantaggi di questa impostazione diagnostico terapeutica sono molti ed importanti:
- La terapia medica ex-iuvantibus consente di evitare tutti quegli interventi che ancora oggi vengono effettuati, spesso in laparotomia e su soggetti giovani, per cisti ovariche funzionali. Nessun rischio di mancata diagnosi viene corso dalla paziente.
- La laparoscopia limita i traumi chirurgici ed estetici dei casi che al tavolo operatorio si
rivelano falsi positivi consentendo di utilizzare con più facilità l'approccio diagnostico chirurgico.
- Il teorico overtreatment delle patologie ovariche viene ampiamente compensato dall' eliminazione di situazioni (es. cistoadenoma ) suscettibili di trasformazione maligna.
- Seleziona un equipe laparoscopica in grado di passare al tempo laparotomico-oncologico
in caso di falsi negativi accertati al tavolo operatorio.
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