Si sospetta un endometriosi in presenza di dolore in fase immediatamente premestruale e mestruale specie se il sintomo compare dopo anni di mestruazioni non dolorose. Anche il dolore ai rapporti può essere un segno di endometriosi.

Ai fini diagnostici l'ecografia (con sonda tranvaginale) è utile quando sono presenti cisti endometriosiche, inutile nell'endometriosi lieve-moderata diffusa.
In presenza di dolore pelvico con sospetta endometriosi è importante il dosaggio su sangue del Ca 125.
Questo marcatore ematochimico non è specifico dell'endometriosi (si usa anche per la diagnosi ed il follow-up del carcinoma ovarico) ma quando è positivo può confermare la presenza della malattia.
Nei casi in cui ecografia e/o Ca 125 non siano sufficenti per la diagnosi, bisogna ricorrere alla laparoscopia.

Quello chirurgico (laparoscopico) è infatti il trattamento più indicato per l'endometriosi mentre quello medico è soprattutto un complemento ed un mantenimento del primo. La laparoscopia con la sua bassa invasività, anche estetica, permette di estendere diagnosi e trattamento chirurgico a tutti i casi di donne giovani o comunque senza figli, nei quali è particolarmente importante preservare la fertilità.

L'endometriosi non trattata, di grado severo, abbassa il tasso di concepimento mentre un intervento di tipo tradizionale è, di per sé, un fattore di rischio per la fertilità.

I farmaci in uso per la cura dell'endometriosi sono:

• Progestinici
• Antiprogestinici
• Agonisti del Gn-RH.