Donna di 32 anni quintigravida, uno para, gravidanza gemellare.
All'anamnesi un intervento in laparoscopia, seguito dopo alcuni giorni da laparotomia, per appendicectomia ed annessiectomia destra per ascesso tubo-ovarico.
Alla trentacinquesima settimana la paziente sviluppa un'anemia ingravescente ed al controllo ecografico si rileva il sospetto di iposviluppo di uno dei due gemelli (il secondo).
Con queste indicazioni si ricovera in clinica dove viene sottoposta a follow-up ecografico e flussimetrico della gravidanza gemellare ed a terapia marziale ( con ferro) endovena.
Dopo alcuni giorni viene confermato l'arresto della crescita del secondo gemello il cui mapping flussimetrico rileva un'iniziale centralizzazione del circolo (probabile, imminente, sofferenza fetale).
Nel frattempo la donna era stata sottoposta a profilassi (con cortisone) della malattia delle membrane ialine (difficoltà dei feti prematuri ad iniziare attività respiratoria autonoma).
Si decide per l'estrazione immediata con Taglio Cesareo dei due gemelli.
Su richiesta della donna l'intervento viene eseguito in anestesia epidurale.
Nel filmato si assiste alla nascita di due gemelli vivi e vitali, di cui il primo, maschio, di 2600 grammi ed il secondo, la femmina, di 2050 grammi. I due neonati effettuano immediatiatamente i primi atti respiratori e dopo essere controllati dai pediatri presenti (due nel caso specifico) vengono dati alla madre.
La donna, sorridente abbraccia contemporaneamente i suoi due figli mentre i chirurghi completano il loro lavoro.