Secondo Madame de Loynes¹ la comparsa dell'HIV e la diffusione dell’ epidemia di AIDS non sono frutti del caso ma tentativi della Natura di porre un freno alla crescita esponenziale della popolazione umana (sovrappopolazione).

Non si spiegherebbero altrimenti le notevoli capacità tattiche e strategiche dimostrate dall'HIV nel vincere le resistenze dell'ospite, nel difendersi dai suoi anticorpi, e nel mantenimento e diffusione mondiale di un'epidemia virale (AIDS) trasformatasi in pandemia.
Quando parliamo di virus intelligente non intendiamo che l'HIV possieda una intelligenza propria ma che partecipando delle leggi della natura sviluppa un comportamento che sembra intelligente in quanto finalizzato ad uno scopo: opporsi alla sovrappopolazione umana.
Una delle leggi della natura riguarda la biodiversità: la vita sulla terra sarà possibile finché lo spazio vitale sarà distribuito tra Dna di specie diverse. Qualora una specie, nel caso specifico umana, soppiantasse tutte le altre (sovrappopolazione umana) la vita non sarebbe più possibile. Ciascuna specie vivente tende alla propria sopravvivenza a scapito di tutte le altre che si comportano ovviamente allo stesso modo: dall'equilibrio tra le varie specie viventi nasce la biodiversità.
L’epidemia di AIDS è il tentativo dell'’HIV di mantenere la biodiversità opponendosi alla sovrappopolazione umana in questo senso l’HIV è un virus intelligente.
Qualora HIV ed AIDS venissero eliminati, ad esempio con un vaccino, altri virus farebbero la loro comparsa o si avrebbero epidemie virali di virus emergenti² come risposta della natura alla sovrappopolazione umana.

Per saperne di più si raccomanda la lettura del Capitolo III "Il Virus Intelligente" del libro "IL VIRUS INTELLIGENTE" pubblicato dalle Edizioni Madame De Loynes.