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FALSE ASPETTATIVE IN CHIRURGIA ESTETICA Quando una donna va dal parrucchiere è difficile che ne esca completamente soddisfatta
(Simonetta B. Psichiatra)
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Basterebbe questa semplice constatazione per comprendere quanto sia importante, prima di ogni intervento di chirurgia estetica,capire quali siano le aspettative della donna che intenda sottoporvisi e se queste siano sovrapponibili ai risultati realisticamente ottenibili. |
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Si parla molto di "modelli imposti dai media" a cui le donne si sforzano di assomigliare, ma forse è nella natura stessa della donna1, in quanto essere umano, desiderare qualcosa
di diverso dal "sé".
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Non spetta al chirurgo plastico stabilire se ciò sia
giusto o meno, ma sicuramente è suo compito effettuare un intervento di chirurgia estetica solo se i risultati ottenibili corrispondano2 alle aspettative dalla donna. Se tale compito è abbastanza facile in presenza di un difetto oggettivo,
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diventa molto difficile quando la donna richieda dalla chirurgia plastica un miglioramento estetico non sempre ottenibile. |
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Bellissima è la puntata della nota serie televisiva Nip e Tuck, dedicata a due chirurghi plastici americani, in cui dopo un burrascoso colloquio con la psicologa di studio ed il tentativo, fallito, da parte di uno dei due professionisti, di indirizzare |
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una ragazza obesa dallo psichiatra, la ragazza, vistasi rifiutare l'intervento, con cui sperava di diventare come una delle modelle, magre e bellissime, delle cui immagini aveva tappezzato un'intera parete, si suicida sparandosi di fronte alla parete stessa. |
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Esagerazioni della fiction a parte, sicuramente è auspicabile, prima di ogni intervento di chirurgia plastica, un esame psicologico che permetta al chirurgo di saper di quali aspettative, più o meno realistiche, la donna3 abbia caricato l'intervento stesso. | |
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Meglio un intervento in meno che un contenzioso in più.Madame De Loynes |
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1 Ma anche dell'uomo. 2 Ovviamente quanto più possibile. 3 O l'uomo. |
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