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Il disturbo d'ansia generalizzata - "GAD"
 

Il GAD è caratterizzato da un costante, e peraltro ingiustificato, senso di preoccupazione verso qualsiasi evento che raggiunge una tale gravità da causare una sintomatologia che persiste per almeno sei mesi.

I sintomi che possono comparire in questa patologia sono:

  • costante inquietudine: i soggetti temono il peggio e non possono controllare il loro stato d'ansia e di apprensione
  • dolori muscolari aumento dello stato di vigilanza
  • insonnia
  • difficoltà di concentrazione
  • sudorazione, tachicardia, vertigini, diarrea, ecc
  • cefalea

    Questo disturbo può compromettere la qualità di vita delle persone che ne sono affette poiché esse vivono in uno stato di tensione continua: si preoccupano non solo per gli eventi quotidiani della vita, per lo stress a cui sono sottoposti ma per qualsiasi cosa: i familiari, la salute, la situazione economica, il lavoro, il mondo che li circonda.

    Un senso di ansia, a volte vago, altre greve, accompagna immancabilmente questi soggetti. Sono irrequieti, tesi, hanno difficoltà a concentrarsi, per quanto stanchi non riescono a sedersi, non riescono a riposare.

    La naturale conseguenza è un progressivo isolamento, prima dagli amici, poi dal lavoro, riducendo al minimo le proprie attività. Alcuni sviluppano un episodio di depressione maggiore per cui si rivolgono allo specialista, altri, preoccupati per la loro salute, iniziano iter diagnostici e terapeutici dispendiosi e del tutto inutili. Se non riconosciuto e curato, il disturbo d'ansia generalizzato può protrarsi per molti anni riacutizzandosi nei momenti di maggiore stress.

    Un esempio:

    Un signore di quaranta anni, normalmente tranquillo, capace di seguire il lavoro, la famiglia, il tempo libero, con buoni risultati e grande soddisfazione.

    Negli ultimi tempi sono aumentate le preoccupazioni sul lavoro e ha avuto qualche momento di difficoltà anche nel rapporto con gli altri, si sente più nervoso e meno concentrato, la sera fatica a prendere sonno e la mattina appena sveglio pensa con affanno a quello che dovrà fare durante la giornata. Racconta di avere una sensazione costante di affaticamento muscolare e di tensione psicologica; è sicuro che i piccoli avvenimenti della vita recente non possono essere la causa di questo disagio.

    Più cerca di ragionare per capire cosa sia successo e più s'innervosisce. Un circolo vizioso senza fine in cui le soluzioni che si propone complicano di più la sua vita. Soprattutto non si fa una ragione di alcuni segni fisici: una stretta alla nuca, l'irrequietezza, l'incapacità a stare fermo, alcuni formicolii, il minore appetito. E' come se fosse sempre pronto a partire per una gara ad una velocità a cui non si è mai iscritto.

    La diagnosi di ansia generalizzata viene dal fatto che non c'è nessuno dei sintomi comuni agli altri disturbi d'ansia. Non deve stupire il fatto che manchi una causa o un elemento scatenante, perché questo disturbo ha, come anche altri, la caratteristica di non poter riconoscere un motivo esterno che lo giustifichi. Ed è questa spesso la causa di maggiore preoccupazione per chi ne è affetto.

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