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ISTRUZIONE / 1


Parentesi non indifferente dell'azione legislativa dell'attuale governo è stata la legge 28 marzo 2003, n. 53, proposta dalla Ministra dell'Istruzione, Università e Ricerca Letizia Moratti. La legge, ormai entrata in vigore già dal precedente anno scolastico e accademico 2004-2005, prevede importanti cambiamenti per tutti i livelli di formazione, dalla scuola dell'infanzia all'alta istruzione e docenza universitaria.

Novità
Anzitutto, viene proposto nuovamente l'impianto del progetto Berlinguer-De Mauro, che prevedeva l'unificazione della scuola elementare e media in un solo ciclo.
Il sistema scolastico risulta pertanto così diviso:
-La scuola dell'infanzia , che dura tre anni, e alla quale possono iscriversi i bambini di 2,5 anni che ne compiranno 3 entro il 30 aprile dell'anno scolastico in corso.
-Il primo ciclo , che dura 8 anni, ripartiti nei 5 della scuola primaria e nei 3 della secondaria di primo grado. All'iscrizione accederanno i bambini che compiranno 3 anni entro il 30 aprile dell'anno scolastico in corso. I 5 anni della scuola primaria saranno divisi secondo il modello 1+2+2; i 3 anni della secondaria di primo grado, invece, secondo il modello 2+1. Al termine del ciclo è previsto l'esame di Stato. A questo punto si opererà la prima grande scelta da parte dello studente: sono infatti previsti due dispositivi di istruzione, i licei e la   formazione professionale .
-Il secondo ciclo , infatti, sarà di 5 anni per i licei e di 4 per gli istituti professionali; per questi ultimi è previsto un anno integrativo nel caso l'alunno scelga di accedere all'università. I licei saranno 8, divisi per indirizzi. Saranno divisi in due bienni, più un anno di approfondimento (2+2+1). Gli istituti di formazione professionale copriranno 10 aree, garantite a livello nazionale, cui si affiancheranno percorsi di studio legati a esigenze economiche e produttive locali. Durante la formazione, secondo l'art. 4 della legge, sarà possibile, a partire dai 15 anni di età, svolgere un periodo di stage in collaborazione con imprese, associazioni del settore e Camere di commercio. Alla fine dei 4 anni, lo/la studente che volesse iscriversi all'università dovrà frequentare un anno integrativo con esame di Stato finale, per adeguare la propria formazione al corso di laurea prescelto.

Durante il secondo ciclo sarà assicurata la possibilità di cambiare indirizzo all'interno dei licei e degli istituti di formazione, nonché da un sistema all'altro


>>>continua>>>