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VLADIMIR LUXURIA (Rifondazione Comunista - Sinistra Europea) - Intervento del 15 marzo 2006


1. RAPPRESENTANZA
In che modo è possibile garantire una presenza reale delle donne nelle istituzioni? E'necessario intervenire con misure specifiche e quali?

E’ ancora prematuro augurarsi che i partiti accolgano più donne tra le liste, il potere politico è ancora maschilista. Non è vero che, come ha affermato Berlusconi, non si trovano donne disposte a “sacrificarsi” 5 giorni a settimana allontanandosi da marito e figli per dedicarsi alla politica. La verità è che non si vuole farlo. Sono orgogliosa di essere candidata in Rifondazione Comunista che è il partito con la quota rosa più alta, 40%...non è ancora il 50% ma è già qualcosa.

2) PARI OPPORTUNITA'
Le politiche di pari opportunità possono interagire proficuamente con la politica tout court e come?
Le politiche di pari opportunità sono state pensate a questo scopo! Il centrodestra ha dato poca importanza a questo Ministero, io credo che il nuovo nostro governo segnerà un grande cambiamento, allargando le opportunità di spazi rappresentativi nel lavoro, informazione, editoria e altro anche a gay, lesbiche e transgender. E’ appurato che dove c’è maschilismo c’è anche omofobia.

3) FAMIGLIE
Quali politiche familiari sono necessarie perchè le donne possano raggiungere una effettiva conciliazione di tempi di vita e di lavoro?
L'idea di famiglia si sta allargando a comprendere nuove soggettività, come riconoscerle e valorizzarle?

Le difesa della famiglia non si fa a chiacchiere... nel programma dell’Unione ci sono politiche concrete in difesa della famiglia: un piano di azione per lo sviluppo del sistema asili nido con tariffe accessibili e orari che dipendano dal lavoro dei genitori; nessun bambino in carcere ma prevedere che una madre possa scontare la pena a domicilio per non incidere sull’educazione di un figlio innocente; rafforzare i congedi remunerati di maternità e paternità; una dote di reddito per figli a carico di famiglie con redditi medi e bassi e non l’elemosina delle “una tantum”. Il riconoscimento delle unioni civili anche per persone omosessuali sarà qualcosa che aggiungerà diritti senza sottrarre nulla al matrimonio.

4) ISTRUZIONE/FORMAZIONE
A quale idea di formazione e istruzione si deve lavorare nel nostro paese?

A una formazione non di classe e accessibile a tutti, in altre parole alla difesa della scuola pubblica. La Controriforma Moratti è da abrogare: gli insegnanti non possono essere precari ma si deve assicurare loro la possibilità di un percorso educativo di più anni; la scuola elementare e media deve essere di 8 anni senza riduzioni di orario, ma tempo pieno e prolungato. L’istruzione non deve essere a pagamento e l’obbligo deve esserci fino al sedicesimo anno di età, ovvero il primo biennio della scuola superiore, un corso unitario per tutti, senza essere costretti prima a una scelta precoce, canalizzata e settaria.

5) VIOLENZA
Da un punto di vista legislativo ritiene sia stato fatto abbastanza contro la violenza oppure è ancora necessario intervenire e in che modo? Cosa si può fare a livello di prevenzione?

La sicurezza è stata una promessa non mantenuta dal governo in scadenza. Anzi, la legge che chiede ai cittadini di difendersi da soli con l’uso delle armi è come dire “fate da voi”! Crediamo nelle forze dell’ordine alle quali vanno dati più fondi e fiducia.

6) SALUTE RIPRODUTTIVA
Depotenziamento dei consultori e boicottaggio della Ru486. La salute riproduttiva delle donne non sembra sia stata una priorità di questo governo...

Credo nella autodeterminazione della donna, va difesa la possibilità di una donna di non vedere decisioni prese sul suo corpo.

7) MIGRAZIONI
Il numero delle migranti cresce ogni anno, una popolazione femminile a volte altamente specializzata che non riesce a diventare una risorsa per il nostro paese ma, al contrario, vede lesi i diritti fondamentali, compreso quello riproduttivo (l'aborto, da ultimi dati istat, è soprattutto delle migranti).

La legge Bossi-Fini è stata un fallimento; dare la possibilità di entrare solo a chi ha già un contratto di lavoro in tasca senza la figura dello sponsor e senza dare una chance a chi vuole venire in Italia per lavorare e non per delinquere ha avuto i seguenti risultati: gli immigrati sono continuati ad arrivare e, sapendo di non avere possibilità di inserimento, sono entrati direttamente da clandestini, non rintracciabili e più spinti ad essere arruolati dalla criminalità. I Cpt si sono trasformati in incivili galere dove i diritti sono sospesi. Crediamo in una politica del governo e dell’accoglienza che non faccia più ripetere crudeli scene di fila alle poste o di extracomunitarie che abortiscono illegalmente perché temono di rivolgersi a enti pubblici con il terrore di essere cacciate via.

8) LAVORO
Donne e lavoro, un binomio da sostenere con quali strumenti...

Con i contratti precari anche il diritto alla maternità diventa un diritto negato. Più garanzie sociali significa più natalità.

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