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TITTI DE SIMONE (Candidata alla Camera dei Deputati - Rifondazione Comunista) - 22 marzo 2006


1. RAPPRESENTANZA
In che modo è possibile garantire una presenza reale delle donne nelle istituzioni? E'necessario intervenire con misure specifiche e quali?

Il tema della rappresentanza è di centralità politica. Se la politica è in crisi, lo è pure la partecipazione, e quella delle donne di conseguenza. I partiti e i loro meccanismi sono il vero problema. RC ha introdotto nel proprio statuto un vincolo di rappresentanza di genere in tutti gli organismi, ed anche a livello istituzionale. Nell’ultimo congresso è stata stabilita una soglia di partecipazione femminile pari al 40%, per adeguarci agli altri partiti europei.

2. PARI OPPORTUNITA'
Le politiche di pari opportunità possono interagire proficuamente con la politica tout court e come?
Le politiche di pari opportunità devono presentare più contenuti, per dare più risposte al mondo femminile che si muove e vota. Troppo spesso le donne fanno binomio con “precarietà”. I continui tagli al Welfare State sono un attacco alle loro libertà.

3. FAMIGLIE
Quali politiche familiari sono necessarie perchè le donne possano raggiungere una effettiva conciliazione di tempi di vita e di lavoro?
Le donne svolgono un lavoro nella società, e la società deve restituire alle donne quello che fanno. Il problema della libertà femminile, che si riteneva superato, subisce continue aggressioni dalla destra e dalle gerarchie ecclesiastiche. Tali attacchi devono essere respinti, e contemporaneamente difendere la 194.
Il familismo è da sempre un’ideologia contro le donne, agitato dalla destra allo scopo di ricacciare le donne nelle nicchie del lavoro di cura.

L'idea di famiglia si sta allargando a comprendere nuove soggettività, come riconoscerle e valorizzarle?
Le coppie di fatto non tolgono nulla a nessuno, se mai aggiungono!


4. ISTRUZIONE/FORMAZIONE
A quale idea di formazione e istruzione si deve lavorare nel nostro paese?
Il nostro partito boccia nettamente la Moratti in ogni sua parte. Nel nostro programma sono due gli aspetti fondamentali circa l’istruzione: abrogazione della riforma attuale; la valorizzazione della scuola pubblica. Il che naturalmente comprende meno precari al suo interno, l’innalzamento progressivo dell’età dell’obbligo a 18 anni (anche se nel programma abbiamo per il momento indicato l’età di 16). Vorremmo che non vi fosse canalizzazione precoce, che costringe i ragazzi/e a fare scelte di tipo essenzialmente economico.


5. VIOLENZA
Da un punto di vista legislativo ritiene sia stato fatto abbastanza contro la violenza oppure è ancora necessario intervenire e in che modo? Cosa si può fare a livello di prevenzione?
E’ un tema che va affrontatao seriamente. Non è possibile che puntualmente l’anno giudiziario si apra con violenze domestiche (naturalmente la maggior parte commesse a danno di bambini e donne). Il problema è il silenzio ipocrita su questi eventi. Il dibattito si deve allargare: fuori dall’invisibilità, sia nel mondo che in italia per una reale difesa della famiglia. Finita la campagna elettorale è mia intenzione studiare a fondo la legge del governo Zapatero contro le violenze domestiche, eventualmente confrontandomi con le colleghe straniere.


6. SALUTE RIPRODUTTIVA
Depotenziamento dei consultori e boicottaggio della Ru486. La salute riproduttiva delle donne non sembra sia stata una priorità di questo governo...

Ripartiremo anzitutto dalla legge 40. Dopo di che si potrà discutere di tutto.


7. MIGRAZIONI
Il numero delle migranti cresce ogni anno, una popolazione femminile a volte altamente specializzata che non riesce a diventare una risorsa per il nostro paese ma, al contrario, vede lesi i diritti fondamentali, compreso quallo riproduttivo (l'aborto, da ultimi dati istat, è soprattutto delle migranti)
E’ un problema di visibilità. Queste donne le vediamo solo di giorno per pulire e accudire. Popi spariscono. Non hanno storia. Sembra che non abbiano problemi. A loro va riconosciuta la cittadinanza. Anche noi “native” dovremmo interrogarci su queste donne che stanno facendo i lavori che noi abbiamo escluso….
Cominceremo con la cancellazione della Bossi-Fini. Ed anche questo non è un problema neutro: trattandolo, sarà compito di tutte far emergere la prospettiva di genere.


8) LAVORO
Donne e lavoro, un binomio da sostenere con quali strumenti...
I dati sono chiari: le ultime inchieste svolte hanno rilevato che gli stipendi delle donne sono decisamente minori. Le donne, poi, non sono mai ai livelli di dirigenza. Il potere maschile frena.
Strumenti? Una politica di discontinuità con quanto è stato finora prodotto dal governo di centro-destra. e l’abrogazione della legge 30. E’ dominio comune quanto questa legge ha ulterirmente precarizzato. E le donne, come ho già detto, fanno troppo stesso binomio con precareità più che con lavoro…

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