Cosa l’ha spinta al debutto in politica? Quali mete e obiettivi personali, in quanto donna, si prefigge? Ritiene possibile una conciliazione tra famiglia e lavoro diplomatico per una donna? Quali sono i problemi rilevati nella sua circoscrizione riguardo alle problematiche femminili?
Ho sempre avuto interesse per la res publica, per carattere non amo le ingiustizie ed il mal costume e credo che questi ultimi due siano ottimi motivi per impegnarsi politicamente. Non avendo ancora una famiglia non mi sono posta il problema della compatibilità fra i due ruoli ma sono convinta che siano assolutamente conciliabili. I problemi delle donne nel primo municipio sono gli stessi che hanno in tutta la città e sono legati principalmente al doppio ruolo che esse svolgono nella società.

IMMIGRAZIONE
Alcune regioni come le Marche prevdono registri per le badanti immigrate. Avete mai pensato, data la carenza di personale qualificato, di lavorare in questa direzione?
L’istituzione di un registro potrebbe essere una buona idea. Bisognerebbe creare una sorta di albo a cui possano essere iscritte persone che abbiano titoli o esperienza e possano dare referenze e garanzia di affidabilità.

PARI OPPORTUNITA’
Esistendo ormai tanti organismi che lavorano nell’ambito delle pari opportunità, quali le Consigliere, il Ministero o le Commissioni regionali, non risulta necessario un coordinamento che renda anche più efficace l’azione? Non è forse il caso di costruire una rete tra donne in municipio e in comune per sostenere tematiche femminili forti e avanzare proposte costruttive? Che cosa chiedere alle istituzioni? Come relazionarsi con il mondo della politica "maschile"? Come tradurre l'esperienza e le pratiche femministe nei contesti istituzionali?
Sicuramente si, bisogna creare un sistema di sinergie tali da migliorare il risultato finale. Indubbiamente è mancato un coordinamento tra le donne che si occupano di questi temi con conseguente perdita di efficacia delle attività.


VIOLENZA
Il fenomeno della violenza sessuale è in crescita perchè le leggi riescono solo parzialmente a modificare la cultura. Come può un reato come la violenza sessuale essere paragonato a qualsiasi altro? La voce degli esperti in materia, psicologi e sociologi, ci avverte che il trauma della violenza ha bisogno di tempo per essere elaborato e occorrono misure di sostegno efficaci perché soggetti violati possano ripristinare le loro identità. E' un fenomeno complesso che non si previene e combatte solo per via punitiva, ma lanciando una vera sfida di civiltà e rieducazione ad una cultura che resta patriarcale. Quali risorse, culturali e legislative, attivare per far fronte alla violenza che vede nelle donne il bersaglio privilegiato?
Secondo me i primi provvedimenti dovrebbero esser presi dal Parlamento in direzione di un aggravamento delle pene sulla violenza sessuale e ciò per il fatto che detto reato debba essere considerato un delitto contro la persona e non contro la moralità pubblica e il buon costume. Il municipio può solo affiancare le persone vittime di tali reati creando strutture che diano loro un supporto psicologico e facendo loro sentire la presenza e il calore delle istituzioni.

CONSULTORI
Emergere l'urgenza di stanziare fondi per rendere compiuta la legge che prevede un consultorio ogni 20.000 abitanti e di rendere pienamente operativi quelli già esistenti. L'indagine conoscitiva sull'applicazione della 194 ha messo in luce che i consultori hanno bisogno di ulteriori fondi per lavorare così come la legge 405 dispone. Dove secondo lei è possibile reperire i soldi e in cosa maggiormente investirli?
Non sono in grado di rispondere alla prima parte della domanda perché dovrei conoscere il bilancio, posso solo dire che i consultori dovrebbero ricevere maggiori finanziamenti che utilizzerei per diffondere le informazioni sulla loro attività che rivolgerei principalmente alle adolescenti.

PARCHEGGI ROSA
Data l’importante novità (introdotta dal sindaco Veltroni), quali ulteriori agevolazioni alla maternità intende promuovere nella sua circoscrizione?
Si potrebbe fare una convenzione con i taxi che preveda tariffe agevolate. Se pensiamo che negli ultimi mesi di gravidanza la guida è sconsigliata credo che potrebbe essere molto utilizzata anche a vantaggio degli stessi tassisti.


RAPPRESENTANZA
La recente vicenda delle quote rosa, unico strumento, al momento, in grado di garantire alle donne un'adeguata presenza femminile in politica, fa riflettere su quanto sia ancora insufficiente un’adeguata rappresentanza femminile nelle istituzioni e nei luoghi di potere. Nella sua lista che tasso di rappresentanza femminile si è raggiunto? Ritiene che sia in qualche modo garantita un’ottica di genere?
Credo che complessivamente le donne siano poco rappresentate nelle istituzioni pubbliche. Il problema riguarda, però, marginalmente la nostra lista in quanto il 38% dei candidati al primo municipio è femminile. Magari le donne fossero rappresentate con queste proporzioni anche in Parlamento.