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La decorazione architettonica romana




Guida alla schedatura: la voce Oggetto
Vocabolario: Appendice: Nota sugli elementi medioevali


Oggetto

Stato di conservazione

Misure

Materiale

Descrizione

Datazione e confronti

Quanto accade nella decorazione architettonica dopo l'età romana è al di fuori dell'argomento di questo sito. In epoca medioevale l'arredo delle chiese richiede nuovi "oggetti" per l'altare, le recinzioni, gli amboni, i cibori, i battisteri, ecc.: nuove funzioni comportano nuove forme e sono necessarie denominazioni nuove. Cambia anche il gusto e si introducono decorazioni estranee alla tradizione classica, che anche in questo caso richiedono una definizione.
Nell'ambito dei magazzini o dei musei sono spesso conservati frammenti architettonici di epoca medioevale e quindi si propone, in modo del tutto casuale ed episodico, un elenco di questi nuovi oggetti e nuove decorazioni, auspicando che uno specialista del settore possa redarre un vocabolario sistematico.



  • Pilastrino: nelle recinzioni gli elementi di sostegno delle lastre, spesso dotati sui fianchi di scanalature in cui queste erano inserite e a volte con una terminazione superiore, dato che non vi era sovrapposto alcun altro elemento.

  • Altare: la denominazione si intende per altari cristiani, mentre gli elementi pagani sono definiti dal vocabolo "ara", per permettere una loro distinzione.

  • Mensa d'altare: ove ovviamente sia distinguibile come tale. In oriente, e se ne trovano anche esempi importati, esiste una tipologia definita "a sigma" (ossia noi diremmo "a C"), spesso realizzate in marmi colorati.

  • Vasca battesimale: sempre ove sia distinguibile come tale.

  • Acquasantiera: sempre ove sia distinguibile come tale.

  • Lastra ad arco: l'elemento, spesso non in marmo, in cui sono intagliati uno o più archetti di un ciborio, di una finestra o di un'altra apertura.

  • Lastra di ambone: costituiva la recinzione in una delle varie parti dell'ambone. Particolarmente riconoscibile per la sua forma trapezoidale quella che faceva da balaustra alla scala di accesso.


Tra le nuove decorazioni introdotte in epoca post-antica si segnalano:

  • Decorazione a nastri viminei: molto frequente nell'VIII e IX secolo, costituita da un intreccio di nastri composti da più elementi paralleli tra loro, che richiama l'intreccio di un canestro.

  • Decorazione a inserti (denominazione da rivedere):elementi architettonici in pietra in cui vengono realizzate cavità per l'inserzione di tratti a mosaico, sia in pasta vitrea che in tessere grandi di marmi colorati. Frequente nella decorazione cosmatesca.


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