LA TOMBA DI SAN RUFO
MARTIRE
Il problema di dove fosse sepolto san
Rufo rimase insoluto fino a quando, nel "Coemeterium
Maius", sulla via Nomentana in Roma, adiacente a quello
di sant’Agnese, fu rinvenuto un loculo recante l'iscrizione
"RUFUS TABELLARIUS".
Fu identificato in quello di San Rufo citato da Adone.
Epigrafe rinvenuta sulla Tomba nel Coemieterius
Maius in Roma (Mus. Lat. XII, ora nei Musei Vaticani)
RVFVS TABELLA - RVS DEPOSTVS IIII IDV - DEC
Rufo portalettere sepolto il dieci dicembre
La lapide, pubblicata prima dal cardinal Passionei e poi dal
prof. Marucchi, reca il nome e la data su tre righe e il segno
della palma, simbolo del martirio.
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