|
|
Dieci anni
di dumping
Fonte: WTO Agreement on Agricolture (AoA): A decade of dumping”,
IATP febbraio 2005
Nei dieci anni di Accordi
sull'Agricoltura (AoA) la spesa euro-americana piuttosto che calare
è aumentata e con
essa il fenomeno del dumping. L'Istituto americano per l'agricoltura
e le politiche
commerciali (Institute for Agricolture and trade Policy IATP) ha recentemente
documentato il dumping delle esportazioni delle multinazionali statunitensi
negli ultimi
14 anni.
IATP ha verificato che dal 1999 al 2003 nei cinque prodotti esaminati:
frumento, soia,
mais, cotone e riso, le esportazioni sotto costo hanno continuato
a crescere.
Nel 2003 le corporation con base in USA, hanno esportato il frumento
ad un prezzo
mediamente inferiore del 28% al costo di produzione, la soia del 10%,
il mais del 10%, il
cotone del 47% e il riso del 26%.
Significa che, ad esempio, il riso è stato venduto all'estero
ad un prezzo inferiore del 26%
al costo di produzione e questa differenza è stata colmata
dai sussidi governativi.
Rispetto all'anno precedente c'è un leggero calo, dovuto a
una minor offerta di mercato
non a un mutamento delle regole commerciali o delle politiche si sostegno
agricole.
Il Dumping ha effetti distorsivi nel commercio internazionale poiché
peggiora la situazione
di cronica riduzione dei prezzi che colpiscono i redditi degli agricoltori
di tutto il pianeta.
Certamente colpisce in modo particolare i coltivatori privi di sussidi
governativi, quelli
per intenderci che non vivono in USA, UE, Canada e Giappone.
Le esportazioni sottocosto hanno due affetti per loro: innanzitutto
nei loro mercati locali
vengono ostacolati da queste importazioni; secondariamente, gli agricoltori
che
producono per l'esportazione subiscono una concorrenza “sleale”
fuori confine.
E' importante comprendere che il dumping è il risultato delle
politiche agricole di alcuni
paesi OCSE, che falliscono l'obiettivo di aiutare l'agricoltura. Lo
dimostra il fatto che
nonostante i sussidi, dal 1997 al 2002 negli USA sono scomparse 96.600
fattorie (ben 90
mila quelle con meno di due acri di terra coltivata).
Le politiche AoA-style favoriscono la concentrazione produttiva.
Invece dal 1995 al 2004 sono cresciuti i profitti delle imprese che
acquistano, utilizzano e commerciano le materie prime agricole
|
|
|