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La Banca del tempo un'esperienza intrapresa in Italia da diversi comuni.
Si tratta di una associazione che regola lo scambio di attività
e saperi basato sulla solidarietà e sulla socialità
senza alcuna intermediazione del denaro.
Si pone tra gli altri come obbiettivo quello di
recuperare le “relazioni di buon vicinato”, creare un
nuovo modo di relazionarsi della gente e migliorare la qualità
della vita con lo scambio di servizi.
Tra i soci non ci sono disparità un'ora di tempo vale sempre
un'ora a prescindere dal tipo di prestazioni.
Gli aderenti in pratica invece che depositare
in banca del denaro depositano la disponibilità a scambiarsi
prestazioni con gli altri aderenti usando il tempo come unità
di misura, si chiede tempo si restituisce tempo.
Ad ogni correntista viene consegnato un libretto di assegni-tempo
dove registrare i movimenti espressi in ore.
Ad
esempio un socio falegname offre la sua prestazione. Una volta che
viene richiesta ed effettuata riceverà in pagamento dal socio
richiedente un assegno con indicato il tempo effettivamente impiegato.
Acquisisce così un credito di tempo che potrà richiedere
alla Banca.
Il socio richiedente invece acquisisce un debito di tempo che dovrà
saldare con un'altra prestazione.
Può offrire la possibilità anche
a persone che hanno poco tempo, di mettere a disposizione di altri
le prestazioni che si compiono per se stessi e i propri familiari
ricevendo in cambio un aiuto per “guadagnare tempo” in
altri ambiti. |
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