|
|
Fino a quando?
E.Galeano - Fonte Znet - www.zmag.orgOriginal Hasta cuando? da tradotto dallo spagnolo da
Gonzalo Hernández Baptista e revisionato da Davide Bocchi,
membri di Tlaxcala, la rete di traduttori per la diversità
linguistica
Un paese bombarda due paesi. Questa impunità potrebbe risultare
sorprendente se non fosse un'abitudine. Poche timide proteste dicono
che ci sono stati degli errori.
Fino a quando gli orrori continueranno a chiamarsi errori?
Questa carneficina di civili si è scatenata dopo il sequestro
di un soldato.
Fino a quando il sequestro di un soldato israeliano potrà giustificare
il sequestro della sovranità palestinese?
Fino a quando il sequestro di due soldati israeliani potrà
giustificare il sequestro del Libano intero?
La caccia ai giudei è stata, durante i secoli, lo sport preferito
degli europei.
Ad Auschwitz sfociò un antico fiume di spaventi, che aveva
attraversato tutta l'Europa.
Fino a quando continueranno i palestinesi ed altri arabi a pagare
per dei crimini che non hanno commesso?Hezbollah non esisteva quando
Israele devastò il Libano nelle sue invasioni precedenti.
Fino a quando continueremo a credere al racconto dell'aggressore aggredito,
che pratica il terrorismo perché ha diritto a difendersi del
terrorismo?
Iraq, Afghanistan, Palestina, Libano…
Fino a quando sarà permesso sterminare paesi impunemente?
Le torture di Abu Ghraib, che hanno provocato un certo malessere universale,
non sono niente di nuovo per noi, i latinoamericani. I nostri militari
avevano imparato quelle tecniche di interrogatorio nella Scuola delle
Americhe, che oggi ha perso il suo nome ma non i suoi vizi.
Fino a quando continueremo ad accettare che la tortura sia ancora
legittima, come ha fatto la Corte suprema di Israele, nel nome della
legittima difesa della patria?
Israele si è tappata le orecchie davanti a quarantasei risoluzioni
dell'Assemblea Generale e degli altri organismi delle Nazioni Unite.
Fino a quando il governo israeliano continuerà ad esercitare
il privilegio di essere sordo?
Le Nazioni Unite raccomandano, ma non decidono. Quando decidono, la
Casa Bianca impedisce che decidano, perché ha diritto di veto.
La Casa Bianca ha posto il veto, nel Consiglio di Sicurezza, su quaranta
risoluzioni che condannavano Israele. Fino a quando le Nazioni Unite
continueranno agendo come se fossero solo un altro nome degli Stati
Uniti?
Da quando i palestinesi furono sgomberati dalle loro case e spogliati
dalle loro terre, molto sangue è stato sparso.
Fino a quando continuerà scorrere il sangue affinché
la forza giustifichi quello che il diritto nega?
La storia si ripete, giorno dopo giorno, anno dopo anno, ed un israelita
muore per ogni dieci arabi che muoiono. Fino a quando continuerà
a valere dieci volte di più la vita di ogni israeliano?
In proporzione alla popolazione, i cinquantamila civili, in maggioranza
donne e bambini, morti in Iraq, equivalgono ad ottocentomila statunitensi.
Fino a quando continueremo ad accettare, come se fosse un'abitudine,
l'uccisione degli iracheni, in una guerra cieca che ha dimenticato
ormai i suoi pretesti?
Fino a quando continuerà ad essere normale il fatto che i vivi
e i morti siano di prima, seconda, terza o quarta categoria?
L'Iran sta sviluppando l'energia nucleare.
Fino a quando continueremo a credere che ciò basta per provare
che un paese sia un pericolo per l'umanità?
La cossidetta Comunità Internazionale non è per niente
angosciata dal fatto che Israele abbia duecentocinquanta bombe atomiche,
malgrado sia un paese che vive sull'orlo di una crisi di nervi.
Chi maneggia il pericolosimetro universale? Sarà stato l'Iran
a buttare le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki?
Nell'era della globalizzazione, il diritto di pressione vince sul
diritto d'espressione. La guerra si chiama pace per giustificare l'occupazione
illegale di terre palestine. Gli israeliani sono patrioti ed i palestinesi
sono terroristi, e i terroristi seminano l'allarme universale.
Fino a quando i media continueranno ad essere sinonimi d'isteria?
[Nell'originale si tratta di un gioco di parole non facilmente traducibile
in italiano: ¿Hasta cuándo los medios de comunicación
seguirán siendo miedos de comunicación? Dove "miedos",
che richiama "medios", significa "paure, angosce",
ndr]
Questo massacro di adesso, che non è il primo, né sarà,
temo, l'ultimo, va avanti nel silenzio? Il mondo è diventato
muto? Fino a quando continuerà la censura delle voci dell'indignazione?
Questi bombardamenti uccidono i bambini: più di un terzo delle
vittime, quasi la metà.
Coloro che osano denunciarlo sono accusati d'antisemitismo.
Fino a quando continueremo ad essere chiamati antisemiti, noi critici
dei crimini del terrorismo di Stato?
Fino a quando accetteremo questa estorsione?
Sono antisemiti gli ebrei che provano orrore per ciò che viene
fatto nel loro nome?
Sono antisemiti gli arabi, tanto semiti quanto gli ebrei?
Forse non ci sono voci arabe che difendono la patria palestinese e
ripudiano il manicomio fondamentalista?
I terroristi si somigliano tra loro: i terroristi di Stato, rispettabili
uomini di governo, ed i terroristi privati, che sono pazzi isolati
o pazzi organizzati, dai tempi della Guerra Fredda contro il totalitarismo
comunista. E tutti agiscono in nome di Dio, che si chiami Dio, Allah,
Geova.
Fino a quando continueremo ad ignorare che tutti i terrorismi disprezzano
la vita umana e si alimentano a vicenda?
Non è per caso evidente che in questa guerra fra Israele e
Hezbollah sono i civili, libanesi, palestinesi, israeliani, a mettere
i morti?
Non è per caso evidente che le guerre in Afghanistan e in Iraq
e le invasioni di Gaza e del Libano sono incubatrici d'odio, che fabbricano
fanatici in serie?
Siamo l'unica specie animale specializzata nello sterminio reciproco.
Destiniamo duemilacinquecento milioni di dollari, ogni giorno, alle
spese militari.
La miseria e la guerra sono figlie dello stesso papà: come
certi dei crudeli, divora i vivi ed i morti. Fino a quando continueremo
ad accettare che questo mondo innamorato della morte è il nostro
unico mondo possibile?? |
|
|