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EDUCATIVO IN CHIAPAS |
IL DIRITTO ALLO STUDIO
Per
le ragazze e i ragazzi dei villaggi indigeni in Chiapas è quasi
impossibile poter continuare gli studi alla fine della scuola primaria.
Esistono pochissime scuole in Chiapas, tutte situate nelle maggiori
città.
I costi di trasporto, vitto, alloggio, libri, vestiti sono insostenibili
e le famiglie non si possono privare del lavoro dei ragazzi nei campi
in certi periodi dell'anno.
A questo, si aggiunge il fatto che spesso, i maestri mandati dal governo
insegnano secondo schemi estranei alla cultura indigena non rispettando
la storia e le tradizioni delle popolazioni Maya del Chiapas.
Non conoscono le lingue indigene e usando solo la lingua spagnola,
discriminano soprattutto le donne abitualmente ignare dello spagnolo.
Il tasso di analfabetismo in questa regione è il più
alto del Messico,
Il 30% della popolazione sopra i 15 anni è analfabeta,
si arriva al 50% in territorio indigeno
IL PROGETTO
In Chiapas gli indigeni in resistenza abitano in Comunità;
molte Comunità, insieme, formano un Municipio;
molti Municipi formano un Caracol, ( chiocciola in spagnolo).
Il 9 agosto 2003 la nascita dei Caracoles sancisce, tra le altre cose,
un cambiamento nei rapporti con le organizzazioni internazionali.
Ora sono le stesse comunità a decidere di cosa hanno bisogno.
Molte volte, organizzazioni nazionali ed internazionali hanno
imposto non solo progetti specifici
ma anche i tempi per la loro implementazione senza consultare chi
viveva nella regione.
Si è assistito ad esempio a casi in cui ad una comunità
che necessitava di acqua potabile…..le venisse
"donata" una biblioteca;
a quella comunità che chiedeva una scuola per i bambini e le
venisse dato un corso di erboristeria.
IV Caracol "Torbellino de nuestras palabras", Ocosingo-Morelia-Altamirano.
Questo Caracol comprende un territorio di sette Municipi.
Gli indigeni che vi abitano vogliono costruire una scuola secondaria
in ognuno dei sette municipi da cui é formato.
Il progetto si prefigge di dare vita ad un sistema educativo proprio,
che risponda alle necessità delle comunità e sia soggetto
al loro mandato.
La scuola che loro vogliono persegue un modello educativo che possa
avviare, assieme ai docenti, alunni e comunità, un processo
di formazione integrale strettamente relazionato con la loro realtà
e in accordo con dinamiche locali.
Un modello educativo che:
- rispetti la partecipazione dei bambini, dei giovani, degli adulti
e di tutta la comunità;
- contrasti il cattivo modello educativo del governo e del sistema neoliberale;
- rispetti e rafforzi la cultura, la lingua, il sapere e i valori indigeni;
- insegni quali sono i diritti degli indigeni ed a difenderli con dignità;
- trasmetta il valore dell'uguaglianza tra gli uomini e le donne;
insegni ai bambini e le bambine a superare la paura e la vergogna;
- prepari bene i bambini e le bambine, perché con il tempo saranno
le nostre future autorità nelle Comunità.
Il diritto a realizzare tutto questo è riconosciuto ai popoli
indigeni dalla Convenzione n.169 dell'Ufficio Internazionale del Lavoro
(OIL) nonché dalla stessa Costituzione Messicana che nell'articolo
n. 3 riconosce il diritto ai popoli indigeni di sviluppare la loro
cultura liberamente e organizzare liberamente la loro vita.
La realizzazione di questo tipo di scuola era anche uno dei punti
del tavolo sui "Diritti e Cultura Indigena" sanciti con
gli accordi di San Andrés (gennaio 1996) che il governo messicano
non ha mai attuato.
In questo contesto a Roma si è costituita la Rete di Sostegno
al Chiapas Rebelde di cui fanno parte diverse realtà che convoglieranno
le proprie forze sia nel finanziamento di questo progetto, sia con
attività di informazione, sensibilizzazione e promozione dei
diritti di queste popolazioni.
Il progetto educativo è portato avanti dall'ONEAI, strutturata
su tre livelli e costituita dalla Giunta Direttiva con la responsabilità
a livello del Caracol, dalla Commissione di Educazione del Municipio
a livello municipale e dai Comitati locali a livello delle comunità.
I fondi che raccoglieremo serviranno per:
- la fornitura del vitto, la copertura dei costi di trasporto necessari
allo svolgimento di incontri e momenti formativi previsti dal piano
educativo per raggiungere l'obiettivo di alfabetizzare tutta la popolazione,
femminile e maschile;
- la ristrutturazione delle scuole (fatiscenti o evanescenti, in genere
non in muratura e con tetto metallico) e la dotazione di attrezzature
per la produzione di materiale didattico in tutte le scuole primarie
dell'area; obiettivo primario è quello di dare ad ogni bambino/a
un libro e un quaderno;
- la costruzione di 6 scuole secondarie, 1 per ogni Municipio; attualmente
ce ne è soltanto una per tutti e sette i Municipi.
Per collaborare alle iniziative
home@villaggioterra.org
Aggiornamenti
Per tutti quelli che vogliono contribuire al progetto con una donazione:
· Bonifico su Banca Popolare Etica - Codice EU IBAN IT51K0501803200000000102535
intestato a Villaggio Terra Ong - Onlus
Indicare nella causale "Progetto Educativo
Chiapas"
· C/C postale n° 12182317 intestato a Banca Popolare Etica
Piazzetta Forzatè 2 - 35137 - Padova.
Indicare nella causale : donazione su c/c n°102535 - Villaggio
Terra Onlus- "Progetto Educativo Chiapas"
N.B. Per usufruire dei benefici fiscali previsti occorre indicare
la causale
L a Rete di Sostegno al Chiapas Rebelde è composta da persone della società civile che si aggiungono a :
Gruppo Chiapas RNESF, Cantieri Sociali per l'America Latina, Comitato
Carlos Fonseca, Associazione Villaggio Terra, Ass. Ex Lavanderia, Ass. Mondo Compatibile
per un Mondo Solidale, csoa La Strada, Associazione SAL, la TituBanda,
RSU Finsiel.
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