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DALHOUSIE |
PROGETTO CST DI DALHOUSIE
2003/4
Continua la collaborazione con il governo del Tibet in esilio nell'intento
di garantire l'accesso ai beni/servizi ESSENZIALI per il popolo Tibetano
rifugiatosi in India.
Il nostro aiuto questa volta Ë rivolto ai bambini, tra i soggetti
che necessitano di pi˜ attenzioni e cure. La loro istruzione
Ë un punto fondamentale per il mantenimento di un'identity´
culturale. A maggior ragione se si considera che in Tibet non c'Ë
la possibility´ di avere un'istruzione che contempli tradizioni
e lingua tibetana.
In questo contesto il nostro cammino ci ha portato ad aiutare una
scuola tibetana di quelle residenziali, la CST di Dalhousie (Central
Tibetan School), tra le scuole Tibetane pi˜ grandi dell'India.
Dalhousie Ë una cittadina che si trova ad un'altitudine di 2000
mt nello Stato dell'Himachal Pradesh (India del Nord ai confini con
il Kashmir).
Arroccata sulla valle di Chamba Ë immersa in una foresta di pini
himalayani con intorno una stupenda Riserva Naturale (dove vive tra
l'altro l'orso bruno).
Le temperature invernali restano sotto lo zero per tutto il giorno.
La scuola comprende tutti i livelli del percorso formativo e accompagna
i ragazzi dai quattro ai dodici anni.
Attualmente vi sono 450 persone di cui 400 studenti e 50 membri del
personale.
Il 25% dei bambini hanno i genitori nell'adiacente insedimento Tibetano
o non hanno famiglia.
Il restante 75 % ha i genitori sparsi in campi profughi dislocati
in vari luoghi dell'India distanti anche migliaia di chilometri (Miao,
Tezu, Bomdilla, Orissa,Bylakuppe, Kollegal, Rajpur, Saranpur, Dekyiling,
Dharamsala, Bir, Chauntra,Mainpat, Tawang, Bhandara, Hunsur, Kangra,
Rewalser, Kullu, Chamba ed anche dal Nepal).
Vi sono anche alunni indiani, per legge non possono essere pi˜
del 10%.
La giornata per i ragazzi inizia alle 6,30, dopo le pratiche mattutine
(bagno, preghiera, colazione, ripasso) cominciano le lezioni alle
9,00.
Alle 12,30 pausa pranzo di un'ora e poi di nuovo lezione fino alle
15,30.
A questo punto i ragazzi che hanno le famiglie nell'insediamento vicino
tornano a casa dai familiari, per gli altri la giornata prosegue in
scuola fino alle 21,00 quando vanno a dormire.
Durante ilìLosarî, capodanno Tibetano che questíanno
cade il 21 febbraio, la scuola chiude per due mesi permettendo ai
ragazzi pi˜ fortunati di poter tornare in famiglia.
Per gli altri che non hanno familiari Ë questo il periodo pi˜
triste e difficile da passare, bisogna considerare che Ë anche
il periodo pi˜ freddo dell'anno.
Alla mancanza di riscaldamento si aggiunge una carenza di strutture
igienico/sanitarie efficienti.
Nei loro racconti si evidenzia il fatto che, nel periodo invernale,
spesso vanno a dormire con i piedi gonfi dal freddo e anche riempirsi
una mano díacqua per sciacquarsi il viso diventa uníimpresa.
Attualmente i servizi igienico/sanitari della scuola consistono in
otto piccoli edifici esterni in pessimo stato, ed Ë questa la
situazione di necessity´ che intendiamo affrontare.
Le condizioni disastrose sono tali da rendere necessario un intervento
di rinnovamento/restauro complessivo che comprenda nuove tubature,
nuove porte, rubinetteria, nonchÈ lavori di muratura e ripristino
delle protezioni in rete metallica alle parti esterne dell'impianto.
Questi ultimi lavori per evitare i danni dovuti al carattere curioso
ma fin troppo invadente delle numerose scimmie che vivono in quei
luoghi.
Nei colloqui intercorsi con il rettore della scuola si Ë potuto
pianificare un progetto che possa, nel corso del 2004, portare a termine
i lavori sopra esposti |
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