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RISO OGM IN ITALIA |
Il riso cinese
Ogm illegale arriva in Italia.
Fonte www.greenpeace.org
Maggio 2007 - I NAS di Brescia hanno sequestrato 11.880 confezioni
di un prodotto a base di riso cinese. I prodotti sequestrati
sono risultati positivi alla presenza di riso transgenico illegale
Bt63, una varietà che nessuno ha mai autorizzato, ma che continua
a contaminare i mercati europei.
La scoperta di riso Ogm illegale in prodotti di provenienza
cinese venduti in Italia evidenzia un grave problema di contaminazione
dai contorni incerti: è solo la punta dell'iceberg, perchè
potrebbero essere contaminati anche altri prodotti a base di riso,
dagli alimenti per bambini allo yogurt.
Questa varietà di riso Ogm è stata modificata per resistere
agli insetti e contiene una proteina - la Cry1Ac - che è un
potenziale allergene. Le analisi effettuate hanno già dimostrato
degli effetti negativi sui topi. Un gruppo di scienziati indipendenti
ha di recente rilasciato una dichiarazione ufficiale, confermando
le preoccupazioni di Greenpeace sui rischi per la salute. E non è
mai stata concessa un'autorizzazione alla coltivazione commerciale
di questo riso proprio a causa dei crescenti timori sulla sicurezza.
Alcuni mesi fa - nel settembre del 2006 - Greenpeace aveva scovato
questo riso in prodotti cinesi venduti in Francia, Germania e Gran
Bretagna, ma la contaminazione è partita da lontano. È
partita dai campi sperimentali in Cina: secondo un'indagine di Greenpeace
condotta nel 2005, alcuni istituti di ricerca e alcune aziende sementiere
cinesi hanno difatti venduto illegalmente semi di riso Ogm illegali
agli agricoltori.
L'industria degli OGM non è in grado di tenere sotto controllo
la diffusione degli organismi geneticamente modificati. I casi di
contaminazione sono tanti. Alcuni mesi fa, ad esempio, c'era
stato lo scandalo del Liberty Link 602, una varietà sperimentale
e illegale di riso Ogm prodotto dalla Bayer, che era in vendita -
senza autorizzazione - nei supermercati europei.
I governi europei devono individuare e ritirare dal mercato i prodotti
contenenti riso illegale, verificando non solo il riso di provenienza
cinese, ma anche le importazioni da Paesi come gli Stati Uniti, dove
persiste un forte rischio di contaminazione.
I consumatori
vanno tutelati: servono controlli, ritiri immediati e un sistema di
monitoraggio per i Paesi ad alto rischio di contaminazione.
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