Patrocinante in Cassazione
Calcolo interessi moratori.
Calcolatore per interessi moratori secondo disposizoni D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali).
Gli interessi moratori ai sensi del D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 (Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) sono dovuti, nell’ambito di una transazione commerciale, a chi subisce ingiustificatamente un ritardo nel pagamento del prezzo. Gli interessi di mora decorrono decorrono automaticamente dal giorno successivo alla scadenza del termine di pagamento, senza che sia necessaria la costituzione in mora del debitore, salvo che il debitore sia in grado di dimostrare che l’inadempimento sia stato determinato da cause a lui non imputabili.
Come è determinato il tasso degli interessi moratori: il comma 1° dell’articolo 5 del d.lgs. 231/2002, prevede che “Salvo diverso accordo tra le parti, il saggio degli interessi (moratori), […], è determinato in misura pari al saggio d’interesse del principale strumento di rifinanziamento della Banca Centrale Europea applicato alla sua più recente operazione di rifinanziamento principale effettuata il primo giorno di calendario del semestre in questione, maggiorato di sette punti percentuali”.
Il 2° comma della medesima norma dispone inoltre che “Il Ministero dell’economia e delle finanze dà notizia del saggio di cui al comma 1, al netto della maggiorazione ivi prevista, curandone la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana nel quinto giorno lavorativo di ciascun semestre solare”.
Calcolatore per interessi moratori nelle transazioni commerciali