BRUNO
Bruno, figlio
dello scrittore per l'infanzia, Gherardo Ugolini, gestore di questo sito, di professione
giornalista. E' nato il 23 giugno del 1935 a Brescia. Con la moglie Marinella
Soldati, scomparsa il 24 ottobre del 1984, ha avuto il figlio Gherardo. Ha lavorato per alcuni anni presso la
Casa Editrice La Scuola di Brescia, come correttore di bozze e come redattore
per alcune riviste ("Carta Penna e Calamaio", "La madre", "Scuola Italiana
Moderna").
Agli inizi
degli anni 60 ha lasciato l'Editrice per diventare corrispondente de de"l'Unità",
nonchè direttore del settimanale del Pci
"La
Veritīà" del quale era stato collaboratore sotto lo pseudonimo di Gavroche.
Ha collaborato per
l'Unità
fino al 2014
pubblicando ogni lunedī una rubrica dedicata ai
lavoratori atipici (Atipiciachi). Dal 2017 promuove con numerosi colleghi, molti provenienti dal quotidiano l'Unità, chiuso definitivamente, alla produzione di un blog quotidiano (www.strisciarossa.it). Collabora, inoltre, con edizioni on line come
IL
DIARIO DEL LAVORO, come www.bookciakmagazine.it ed
EGUAGLIANZA E LIBERTA' di Pierre Carniti e Antonio Lettieri,
nonchè con alcuni periodici come
RASSEGNA SINDACALE e
LIBERA ETA,
e ha scritto nel passato per "Quale Stato"
(la rivista della Funzione Pubblica Cgil). Ha
redatto per l'enciclopedia Treccani la voce "Sindacalismo". E' autore d'alcuni
libri: "Il coraggio dell'utopia" intervista a Bruno Trentin, edizioni Rizzoli, dedicata alla sinistra e al movimento sindacale;
"Il
sindacato dei Consigli" un'altra intervista a Bruno Trentin, uscita 20 anni fa
per gli Editori Riuniti; "La scommessa del sindacato", un'inchiesta dopo la
sconfitta operaia alla Fiat nel 1980, Editori Riuniti; "Il tempo del lavoro"
, edizioni Rizzoli
(http://www.rcs.it/libri);
"Parlano le donne lavoratrici", un
libro bianco sulla condizione femminile negli anni Settanta a Milano, in
collaborazione con Cecilia Chiovini e Romano Bonifacci, per conto della
commissione femminile del Pci milanese. Ha curato, infine, nel 2005, con
Mimmo Carrieri e Cesare Damiano, "Il lavoro che cambia"
EDIESSE, una vasta ricerca sui
lavoratori italiani (prefazioni di Piero Fassino e Aris Accornero) progettata da
Vittorio Rieser insieme ad Aris Accornero e Mimmo Carrieri (condotta con
Giuseppe Fiorani, Mario Giaccone, Daniela Marrella, Igor Piotto, Corrado
Pollastri, Serena Saltarelli).
Ultima sua pubblicazione nel 2016 con il libro "Vite Ballerine, prima e dopo il jobs act" (Ediesse). Rosa Ugolini, mia sorella, ha trascorso una vita (era nata nel 1924 ed è deceduta il 26 novembre 2016) ad insegnare a ragazze e ragazzi bresciani. Nelle scuole elementari di tanti paesi, da Malonno in Valle Camonica ad altri Comuni della pianura. Molti allievi hanno mantenuto con lei un legame di gratitudine e affetto. Come testimonia la foto che allego e che la vede durante un festeggiamento di qualche anno fa. Era la figlia prediletta di Gherardo Ugolini, scrittore per l'infanzia, il "maestro pellegrino" della casa editrice La Scuola che le aveva trasmesso l'amore per l'insegnamento.Ciao Rosa, sorellina amata. Forse dovevamo fare di più per alleviare le pene di quella malattia inesorabile che si chiama vecchiaia.Un ringraziamento particolare va alle operatrici e agli operatori di Casa Industria, benemerita istituzione bresciana che si sono prodigati nelle cure possibili. Ho pubblicato questo ricordo su Facebook perché pur in tarda età Rosa aveva imparato a usare un IPad e a colloquiare ogni giorno con tanti amici, anche impegnandosi in animate discussioni politiche. L'ultima occasione l'ha avuta facendosi trasportare in piazza Loggia per la celebrazione del 25 aprile. Nell'altra foto troviamo Rosa qualche tempo fa con alcune amiche e amici come Rosaria, Gina, Nino, Maria riuniti come facevano ogni settimana. La rimpiangono con grande dolore i familiari più vicini: Gherardo, Nadia, Silvia, Martino, Federico, Francesco. I funerali hanno avuto luogo mercoledì 30 novembre alle 15,30 nella parrocchia del villaggio Badia a Brescia. La camera ardente era presso la Casa Industria di via Veronica Gambara 6. Tante amiche e tanti amici hanno accompagnato Rosa nel suo ultimo viaggio.
Bruno con Gherardo
MIA SORELLA ROSA UGOLINI