Ogni datore di lavoro è
obbligato dalla legge ad assicurare a tutti i propri lavoratori,
dipendenti oppure “atipici”, il mantenimento della loro salute e
della loro integrità psico-fisica all'interno dei luoghi di lavoro.
Il Decreto Legislativo
n. 626 è considerato, giustamente, una legge innovativa rispetto
alla legislazione precedente in materia di salute e sicurezza sul
lavoro; conviene però tenere presente che esso rappresenta, più che
l’introduzione di nuove norme, l’introduzione di un nuovo modo di
pensare e costruire la sicurezza.
La grande novità del
nuovo sistema è il principio della autotutela, secondo il
quale ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria
sicurezza, in quanto la sua integrità fisica, cioè la sua salute, è
un “bene prezioso” che lo riguarda in prima persona. Da un sistema
basato quasi esclusivamente sulla sicurezza delle macchine o
tecnologica, che è senz’altro necessaria e indispensabile, si è
passati ad un sistema di sicurezza integrata, che considera l’uomo, anziché la macchina, al centro dell’attenzione e della
tutela antinfortunistica. Per sottolineare la centralità dei
lavoratori le nuove norme hanno inoltre istituito e codificato
l’informazione e la formazione, cioè l’aggiornamento, la
preparazione e l’addestramento specifico dei lavoratori sulle norme
di sicurezza. |