Inoltre la legge
richiede che i lavoratori siano adeguatamente formati e informati
sui loro diritti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e
sui rischi presenti in azienda. La formazione è un'occasione unica
per rendere partecipi tutti i dipendenti nei confronti della
sicurezza che è uno degli obbiettivi primari dell'azienda. Per questo la
formazione ha il fine di fondare una cultura della sicurezza basata
sulla cooperazione e sulla collettività.
Il fattore umano, in un modo o nell’altro, è causa di circa l’80 %
degli infortuni e delle malattie professionali e solo il 20% è
dovuto a irregolare funzionamento delle macchine o dei sistemi di
sicurezza. Perciò la nuova normativa mette in risalto, giustamente,
l’importanza di curare soprattutto la formazione e l’informazione
dei lavoratori in materia di sicurezza : non si attua una vera
prevenzione se non si è fatta una formazione seria e ripetuta nel
tempo.
L’obbligo del datore di
lavoro non si limita alla consegna di un opuscolo illustrativo: il
lavoratore deve essere messo in condizioni di capire l’importanza
del modo di lavorare in sicurezza per la tutela della propria
integrità fisica e di quella dei colleghi. Solo in questo modo
l’Azienda potrà dimostrare di fronte al giudice penale, in caso di
infortunio, di avere fatto tutto il possibile per evitare l’evento
dannoso. |