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LA MIA RADIOATTUALITÀ




1) GLI APPARATI

Ora che abito a Roma, e mi chiamo I0MCF (e mi sono impigrito mettendo sù un pò di pancetta), la mia stazione da radioamatore è attualmente costituita dai seguenti apparati:

ts790- Elekraft K3 : ricetrasmettitore HF/50, all mode. Assemblabile in diverse configurazioni in funzione delle proprie esigenze.

La struttura del ricevitore: prima conversione a circa 8 MHz, filtro a quarzo, seconda conversione a 15 kHz, dsp
.
Semplice all'uso e ricco di comodità sparse quà e là
come si addice ad un apparato impostato da un radioamatore, prestazioni eccellenti.

L'ho equipaggiato con filtri a 400 Hz per CW e modi digitali, filtro a 13 kHz per FM ed AM, oltre al filtro a 2,7 kHz di serie per SSB. Ho anche incluso l'adattatore per la copertura generale in ricezione.
Recentemente ho sostituito il sintetizzatore con il nuovo KSYN3A.

L'uscita f.i. alimenta l'IF-SDR di Crispino IW5XWW.  Appositi software previsti per funzionare sul segnale f.i., es. NAP3 oppure PowerSDR IF Stage, elaborano il segnale dell'IF-SDR consentendo la funzionalità come panadapter e come demodulatore e permettono altresì di replicare/controllare i principali comandi del K3.

Il K3 è collegato ad una verticale Echo 7+.


perseus- Microtelecom Perseus: ricevitore SDR per HF,  multimodo di ottime caratteristiche.
Tramite Ham Radio Deluxe ci si fanno dei giuochini interessanti con gli altri apparati di stazione tipo sincronizzarlo con o utilizzarlo come secondo ricevitore del ricetrasmettitore HF.
 
Le prestazioni come ricevitore sono di alto livello così come  la versatilità consentita dall'uso di una interfaccia software. L'approccio "vedo e sintonizzo", caratteristica comune agli SDR, offre la possibilità di sintonizzare una stazione con un click del mouse, anziché con la manopola di sintonia. Decisamente intrigante.

 

icr8500- Icom IC-R8500 : ricevitore-scanner all-mode a largo spettro con ricezione continua da 0,1 a 2000 MHz.
Ho aggiunto il tcxo CR-293 ed il filtro cw a 500 Hz.
Si tratta di un ottimo scanner utilizzabile anche come versatile ricevitore di soddisfacenti prestazioni.

L'antena per OL-OM-OC è la Sony AN-1, mentre sopra i 30 MHz c'è la discone Diamond D130.

La gestione dell'IC-R8500 via software è possibile anche in ambiente linux mediante tk8500 di Bob Parnass, in grado tra l'altro di far ottenere una velocità di scansione maggiore che con il ricevitore da solo.

All'IC-R8500 ho applicato la modifica che ho descritto su www.mods.dk per aggiungere sia una uscita a 9 V atta ad alimentare, per es., l'antenna attiva esterna Sony AN-1 che si sposa molto bene con l'R8500 per la ricezione delle HF, sia una uscita FI a 10,7 MHz per pilotare il ricevitore sdr Elad FDM-S1 col quale si ampliano le prestazioni di demodulazione dell'R8500.



fdms1-  Elad FDM-S1 : ricevitore sdr per HF, molto versatile. Consente, in più a quanto offerto da analoghi apparati, la ricezione in WFM e DRM senza software aggiuntivo; tra l'altro permette la ricezione in sottocampionamento (downsampling) fino a 200 MHz. Alimentato dalla presa usb lavora perfettamente con l'IC-R8500.
Un gioellino.


P.S. normalmente Perseus ed IC-R8500 condividono la stessa antenna attiva Sony AN-1

- Icomic2820 IC-E2820 : bibanda 144/432, FM. Come opzione c'è la scheda per il DSTAR che dà ragione della presenza dell'IC-E2820 in stazione.
Le funzionalità DSTAR non sono praticissime da impostare, ma nulla di troppo complicato. Le prestazioni di questo tipo di modulazione sono interessanti.
Il pannellio di comando/display può sia essere fissato al corpo dell'apparato, sia essere sistemato altrove, anche grazie a dei piccoli magneti di sostegno.
Buone prestazioni, DSTAR interessante.


tmd710- Kenwood TM-D710E : bibanda 144/432, FM, con TNC 1200/9600 e software di gestione entrocontenuto.
Bibanda V/U, con doppio ascolto, con l'aggiunta di un TNC per packet. Consente, anche senza l'utilizzo di computer esterno, il traffico completo in APRS e la funzione monitor dei dx-clusters. Collegando un ricevitore gps, le coordinate da questo decodificate diventano le coordinate di riferimento per i pacchetti APRS.
Permette anche la funzionalità da Nodo Echolink in Sysop mode.
Pannello di comando/display e corpo centrale sono meccanicamente separati tra loro.

- ftm400Yaesu FTM-400D : bibanda 144/432, FM e C4FM con interessanti funzionalità APRS.
Touch screen a colori vivaci, pannello di comando/display separato dal corpo dell'apparecchio.

Un giudizio sul sistema di modulazione digitale Yaesu potrò darlo quando il C4FM avrà fatto una solida apparizione su Roma.

- Yaesu SP-8
Altoparlante di buone dimensioni, inserito in un contenitore metallico, dotato di filtri passa-alto e passa-basso passivi.sp8
Comodo il fatto che l'uscita cuffia è replicata con jack sia a 6,3mm sia a 3,5mm.
Ho appiccicato all'interno del contenitore una buona quantità di gommaspugna compatta per combattere le risonanze.
Dietro ho applicato un amplificatorino da pochi watt al cui ingresso arrivano, sommati tra loro, i segnali prelevati dalle uscite per altoparlante degli apparati tramite un resistore da 100 Ohm. Così viene realizzata una specie di mixer audio: altoparlante ed eventuali cuffie riprodurranno l'audio del/gli apparato/i accesi e con volume alzato (v.
stazione da radioamatore ).
Comodo.

- Gonset G-76. Dal passato arriva questo simpatico ricetrasmettirore per bande decametriche. G76Si tratta di un valvolare previsto anche per l'uso in mobile, con interessanti soluzioni tecniche:
- oscillatori di conversione separati tra rx e tx (credo per risparmiare con le commutazioni), ciò che fa riprovare l'ebrezza di dover fare l'isoonda
- oscillatori di conversione in fondamentale (come gli Swan)
- pi-greco della finale RF adoperato anche come preselettore di ricezione (come gli Swan)
- solo AM e CW. In AM la modulazione è di placca e griglia schermo.

È carino, modula bene ed il ricevitore non è poi tanto male.

Ci ho abbinato un Turner +2 (per la verità costui è un transistorizzato, ma le valvole del G-76 non si sono offese).




2) LA FLOTTA COMPLETA

Tutta un'altra serie di apparati, più discretamente, attendono di poter essere utilizzati in situazioni specifiche.



3) LE ESPERIENZE
 

Da quando ho ripreso con una certa assiduità l'attività di radioamatore, mi sono passati per le mani diversi apparati che non possiedo più.
Li voglio citare come atto di riconoscenza per avermi regalato momenti di divertimento.




4) LE ANTENNE

Le antenne che utilizzo sono:

- ECO 7+  : verticale  per le decametriche

- Diamond D130 : discone a larga banda utilizzabile da 25 a 1300 MHz

- Comet GP-98 : verticale per 144/432/1200 Mhz.

mfj994Immediatamente sotto l'antenna per le decametriche ho installato un accordatore automatico MFJ-994B. Si tratta di un accordatore automatico con memoria, controllabile manualmente da remoto tramite il tastierino MFJ-993RC, che può sopportare anche la potenza dell'aiutino.
L'accordatore automatico posto vicino all'antenna rispetto a quello interno agli apparati consente:

- di far insistere sul cavo coassiale di discesa un ROS molto più basso rispetto al caso di accordatore posizionato dentro la stazione; così facendo si diminuisce significativamente la irradiazione da parte del cavo riducendo i rientri di radiofrequenza all'interno della stazione ed i disturbi agli apparecchi dei vicini

- di avere l'accordatore funzionante anche in ricezione, mentre sovente l'accordatore interno all'apparato lavora solo in trasmissione, migliorando quindi anche la pulizia dei segnali ricevuti.

Dopo tutto gli accordatori d'antenna installati in stazione, interni o esterni all'apparato radioelettrico, possono essere efficaci per quanto riguarda la diminuzione del ROS visto dall'apparato, però non possono essere altrettanto efficaci per ridurre gli effetti negativi che il disadattamento di impedenza provoca sul cavo di discesa. Perciò quando il disadattamento è forte, meglio un accordatore subito sotto l'antenna.

 
A proposito di antenne e connettori, lo sapevate...



5) I FILTRI

Io abito a pochi passi dalla collina di M. Mario che è letteralmente infestata da ogni tipo di apparato in grado di emettere radiofrequenza dalle Onde Medie in su. Anche la Città del Vaticano dà il suo significativo contributo ad aumentare il numero ed il livello dei segnali radioelettrici presenti in zona.

Pertanto:

 - tv1000L'apparato operante in HF è connesso all'antenna tramite un filtro passa-basso anti TVI Drake TV-1000LP



- sempre per le HF è utilizzabile un cancellatore di rumore  d'antenna MFJ-1026. mfj1026Funziona sommando vettorialmente il segnale dell'antenna principale con quello di una seconda antenna da mettere non vicina a quella principale. Regolando i controlli a pannello, molto spesso si riesce a trovare una condizione per cui il segnale interferente viene attenuato molto più che quello utile e l'ascolto migliora.
Interessante.



- dato che i ricevitori non specifici per radioamatori sovente risentono
icpcr1000di fenomeni di sovraccarico in decametriche in presenza di forti segnali indesiderati, l'ingresso d'antenna per le frequenze fino ai 50 MHz può essere fatto passare attraverso un preselettore/accordatore (solo per LW/MW/SW) per ricezione: lo Yaesu FRT-7700. Un preselettore aiuta gli stadi di ingresso del ricevitore a resistere a segnali interferenti molto lontani dal segnale ricevuto.

- il problema delladiplexer reiezione dei segnali interferenti fuori banda, nel mio caso, è più forte per le VHF e le UHF, per questo motivo connetto gli apparati VHF / UHF all'antenna tramite un filtro passa - banda DCI-145/435-DX-DB oppure del DCI-145/435-DB della DCI canadese.diplexer
Questi filtri sono analoghi tra loro e differiscono solo per il fatto di avere o due uscite separate per 144 e 432 (versione DX-DB qui a destra) o una sola uscita miscelata (versione DB qui a sinistra). Sono realizzati secondo criteri di notevole qualità ed il costruttore fornisce i grafici della risposta in frequenza misurati sul singolo esemplare. Con tali dsipositivi i segnali per VHF e per UHF attraversano due filtri passa-banda larghi poco più della larghezza della banda assegnata ai radioamatori e con fianchi molto ripidi. Per esempio, la reiezione dichiarata in banda broadcast FM supera i 100 dB e  l'attenuazione in banda passante è minore di 1 dB.
Si ottiene maggiore pulizia dei segnali ricevuti nonché una maggiore sensibilità causata dalle minore o assente desensibilizzazione dei primi stadi a radiofrequenza dei ricevitori causata dai forti segnali interferenti fuori banda che, ripeto, infestano le mie antenne.

A questi filtri non gli faccio trovare pace. Ora adopero il modello con una ingresso ed uscita singoli per ripulire il segnale ricevuto da una verticalina V/U che commuto tra un Kenwood TM-D710, un Icom IC-2820H ed uno Yaesu FTM-400D.




6) PER I MODI CODIFICATI
Per i modi codificati posso utilizzare i seguenti apparati di de-codifica:

pk232- AEA PK232MBX con filtro DSP ed interfaccia per PSK : tnc multimodo HF / VHF completo di aggiornamenti con filtro dsp e con interfaccia isolata per psk31


kpc9612+Kantronics KPC-9612+ : tnc packet 1200/9600 di piccole dimensioni e bassissimo assorbimento di corrente


raschiRaschi TNC 12-96 : tnc packet 1200/9600 compatibile TNC2.             



Per controllare via software i tnc tipo PK232, KAM, KPC, TNC2,..., si possono adoperare sia programmi terminale che programmi dedicati. Esiste anche del software specifico che riconosce tali apparati e si autoadatta di conseguenza.
Però se si desidera sfruttare tutte le capacità del tnc, è necessario inviargli  i comandi così come a noi servono e non come un programmatore ha deciso che debbano essere. E di comandi ce ne sono un mare.
Una possibile soluzione è quella di utilizzare un programma terminale con gestione di script o macro. Però è bene che il programma preveda un numero comunque alto di script, facilmente editabili e facilmente distinguibili tra loro senza doversi ricordare cose tipo F1, F2 o F3.

Una elegantissima soluzione ce la offre il programma YATP che Giorgio I6MAT ha messo a punto e che consente:

- emulazione terminale classica
- possibilità di memorizzare gli script col loro nome ben riconoscibile (packet, morse, test,...) e visibile.

Ora i tnc obbediscono docili.

scheda audioUna soluzione per operare con i modi codificati in maniera più versatile che con i tnc si ottiene collegando in bassa frequenza il ricetrasmettitore con la scheda audio di un personal computer tramite una opportuna interfaccia hardware. C'è un'ampia scelta di programmi utilizzabili a tale scopo (anche gratuiti) che offrono versatilità ed efficienza di funzionamento in grado di rivaleggiare o superare gli apparati di de-codifica che ho citato sopra.
L'utilizzo di software dedicati rappresenta inoltre una soluzione più versatile del tnc poiché:

- si possono provare diversi programmi di de-codifica per ogni modo
- si è già predisposti per modi futuri solo cambiando il software.

Anche il collegamento tra tnc e pc è bene che avvenga tramite una interfaccia. Il perché è descritto qui.



7) L'ALIMENTAZIONE ELETTRICA

trasformatoreTutti gli apparati della stazione ed anche il personal computer ricevono la alimentazione elettrica tramite un trasformatore di isolamento con schermo elettrostatico interposto tra primario e secondario.
Il primario è connesso alla rete elettrica tramite un filtro di rete per RF a doppia cella ed è protetto contro i sovraccarichi da un interruttore magnetotermico. Il secondario ha la presa centrale connessa alla terra generale ed alimenta i carichi tramite un interruttore differenziale sensibile anche alle correnti pulsanti unidirezionali (caratteristica necessaria per controllare anche gli alimentatori switching es. dei pc).

Quello che si ottiene è:

- riduzione dei disturbi a radiofrequenza immessi nella  e ricevuti dalla  rete elettrica
- sistema di protezione elettrico separato rispetto rispetto a quello dell'appartamento (in caso di guasto alla "zona radio" non c'è rischio che intervenga anche la protezione generale dell'appartamento)
- sistema di protezione elettrica per la zona radio più sensibile di quello dell'appartamento.


Un gruppo di continuità a stato solido completa la sezione relativa all'alimentazione elettrica (state attenti, a me e' successo di dover cambiare modello perché produceva anche a riposo e senza carico elettrico delle forti interferenze nelle bande degli 80 e 40 m).

E' tutto.