Non lo

sapevo che i
connettori
si potessero costruire così
malamente.
Questo "T" è così fatto
(v.
foto): un raccordo diretto collega i due contatti centrali
delle
connessioni femmina; sul prolungamento del contatto centrale della
connessione maschio è infilata a pressione una molla brunita
che
poi va a fare contatto su di un lato del raccordo di prima.
Il contatto ai due estremi della molla -ripeto brunita- è
affidato al caso, il che fa nascere dubbi sulla resistenza del
connettore alle alte potenze. Inoltre la molla costituisce una
induttanza serie sulla connessione maschio che, anche se di valore
certamente basso, comunque provoca una attenuazione sensibile dato che
stiamo parlano di basse impedenze (50 Ohm) ed alte frequenze (VHF/UHF).
Già i connettori di questa serie non brillano per
affidabilità vista la modalità intrinsecamente
non sicura
con la quale viene eseguito il contatto di massa, figuriamoci poi se
anche il conduttore centrale presenta problemi.
Esistono connettori di questa serie fatti bene ? Debbo ritenere di
sì.
Come si fa a
RICONOSCERE
quelli buoni ? Questo non lo so.