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APPARATI PARTICOLARI DI IMPIEGO SPECIFICO


Li considero apparati da utilizzarsi in situazioni particolari. Sovente hanno caratteristiche tecniche migliori degli apparati di uso quotidiano.

Si tratta di:
- djg7Alinco DJG7 : portatile tribanda 144/432/1200. Carino, funziona bene, è il solo portatile in produzione con i 1200 MHz e questa è stata la motivazione al suo acquisto.
Solo il software Alinco di gestione mi sembra da migliorare.


- cs700CSI CS700 : portatile UHF per FM e DMR.
È un apparato di chiara derivazione professionale, ma il lavoro di conversione alle richieste amatoriali non è stato completato. Per cui funzioni come: Radio Check, Remote Monitor, Radio Enable e Radio Disable, mentre possono trovare giustificazione in altri ambiti, non hanno senso in ambito radioamatori. E, dato che non possono essere disabilitate, lo accendo rarissimamente. Anche perché il panorama dei ripetitori che insistono su Roma cambia abbastanza di frequente e non è facile stargli dietro.


- ft-1dYaesu FT-1D : portatile duobanda V/U per FM e C4FM.
In FM funziona bene, per il C4FM aspetto che ci sia un ripetitore che serva comodamente l'area di Roma.


-
ic80Icom IC-E80D :    portatile duobanda V/U per FM e DStar.
Simpatico, funziona bene, non è troppo ostico da settare per il DStar.
Ha un discreto corredo di accessori (ce li ho quasi tutii....).



ft817- Yaesu FT-817ND  :  quadribanda HF/50/144/432 all mode. È piccolo, leggero e può essere alimentato da una batteria interna (8 elementi stilo AA oppure un pacchetto Ni-Cd ricaricabile) : un portatile nato. Effettuando la modifica suggerita da Andrea IW0HK si possono installare due filtri meccanici Collins uno per SSB (al posto del ceramico originale) ed uno per CW; così, tanto per migliorare le cose. Per l'FT-817ND (ma anche per l'FT-897D) ho predisposto delle interfacce per trasmissioni codificate da utilizzare in portatile: in tale situazione il problema degli anelli di massa è generalmente trascurabile e le interfacce stesse sono semplici e di dimensioni ridotte. Se ci sono problemi a reperire il connettore volante di alimentazione, ecco una soluzione.
Per l'FT-817 (ed anche l'FT-857 ed FT-897) suggerisco l'uso del limitatore audio microfonico per dare più incisività ai 5 W erogati. In particolare mi soffermo su quello progettato e realizzato da Joachim DF4ZS che è un vero clipper a radiofrequenza, inseribile all'interno del microfono Yaesu MH-31 o MH-36. Non si tratta di un semplice compressore audio, ma un vero e proprio clipper che genera un segnale SSB, lo limita, lo fa passare attraverso un filtro ceramico per poi ri-demodularlo in audio. Così facendo si può arrivare ad alti livelli di compressione senza aumentare la larghezza di banda del segnale trasmesso (generando splatters). Funziona molto bene e l'inserimento all'interno del microfono Yaesu è semplice.


ft897-  Yaesu FT-897D : Quadribanda HF/50/144/432, con possibilità di alimentazione tramite accumulatori entrocontenuti. Buone prestazioni
.
Aggiunti i filtri meccanici per SSB (poco utile per la verità) e per CW.
Per migliorare la penetrazione della modulazione dell'897, meglio non considerare l'approssimativo clipper entrocontenuto: suggerisco l'uso di un vero clipper a radiofrequenza.



icpcr1000-  Icom IC-PCR1000 : interfaccia ricevitore 0,5-1300 MHz, all mode. Funziona solo se collegato tramite porta seriale ad un computer dove viene fatto girare un apposito programma. La Icom stessa fornisce un software specifico nel suo sito, tuttavia un programma molto più versatile e completo è quello predisposto in ambiente windows da Pete G4NIS e denominato TalkPCR (un must!). Con TalkPCR si può trasformare il PCR1000 in un comodo band analizer o anche in una specie di analizzatore di spettro a scarsa risoluzione ma pur sempre indicativo.
Anche per linux esiste un software dedicato, si chiama QtPCR e non è niente male. Dato che desidero adoperare il PCR1000 anche senza dover accendere il pc, ho adottato la funzionale interfaccia "fisica" proposta da Giuliano I0CG nel suo sito. Tale interfaccia, tra l'altro, genera molti meno disturbi a radiofrequenza rispetto al normale pc di casa, per cui la ricezione dei segnali deboli è più pulita. All'interno del PCR1000 ho installato il dsp audio UT-106, lo stesso dell'IC706, che dà una mano nella ricezione dei segnali in presenza di segnali interferenti.
Tenendo conto di quanto è grosso, questo mattoncino funziona proprio bene.



- thd72 Kenwood THD-72 : portatile 144/432,  FM, con TNC 1200/9600 e GPS entrocontenuti. È predisposto per il traffico packet interfacciandolo con un pc e consente, da solo e con discreta praticità, di operare in APRS (dove può inviare in automatico i dati di posizione) nonché di ricevere gli spot dai dx-clusters.
Si interfaccia in svariati modi agli apparati HF Kenwood ed ai pc.
Consente la ricezione sia VV che UU.
Un mostriciattolo molto performante e molto versatile.








icr20- Icom IC-R20 : ricevitore scanner portatile da 0,15 a 3300 MHz all mode. Consente il doppio ascolto. Funziona molto bene ma l'utilizzo non è sempre intuitivo.






era1201
- ERE HL-1201 :
è l'aiutino  per HF che utilizza 3 valvole 811. Costruzione solida. Funzionamento onesto.  





shack two- ERE Shack Two : ricetrasmettitore VHF all mode. Costruito in Italia, facile da usare e con prestazioni onorevoli. Mi è stato regalato da un collega di lavoro come spinta a riprendere l'attività radiantistica che avevo trascurato da qualche tempo.

È con lo Shack Two che, dopo tanti anni e con un'antenna che non sto per decenza a descrivere, ho ripreso a frequentare le gamme radiantistiche.
Grande affezione.


barlow-wadleyBarlow-Wadley XCR-30 : splendido ricevitore a stato solido degli anni '70 dove venne introdotto per la prima volta lo stesso loop-Wadley utilizzato, ad es., nel Racal RA-17.

Ricezione OM-OC per AM ed SSB/CW. Nella versione mkII che possiedo, è provvisto anche di sintonizzatore per MF.

Va bene questo apparato, magari intermodula un pochino, ma ha una grande semplicità ed efficacia di utilizzo. Ed è storia della radio.