CAPITOLO III
MAGNETISMO ELEMENTARE
Momenti magnetici
L'ipotesi dei momenti magnetici
I salti di Barkhausen
L'origine fisica dei domini
L'anisotropia magnetocristallina
L'energia di anisotropia
Posti reticolari vacanti
o atomi di impurità
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CAPITOLO III - MAGNETISMO ELEMENTARE
I salti di Barkhausen
I cambiamenti di magnetizzazione sono discontinui, sono una serie di
piccoli salti di Barkhausen. L'apparecchiatura che dimostra ciò
è una disposizione standard per il rilievo delle curve di isteresi
con una bobina di magnetizzazione e una bobina di misura che avvolge il
campione di materiale magnetico, per esempio una barretta di ferro; se
si collega la bobina di misura a un amplificatore con un altoparlante
si nota all'aumentare continuo della forza magnetizzante un crepitio dovuto
alla tensione indotta nella bobina di misura dalle transizioni discontinue
di flusso che avvengono nel campione.
Per renderci conto di questo fenomeno esaminiamo il diagramma energetico
della fig. 15 in cui è riportata l'energia potenziale di una parete
di Bloch in funzione della sua posizione nel reticolo cristallino; le
variazioni di energia derivano da tensioni locali, impurità, difetti
reticolari, ecc.
In assenza di campi esterni la posizione della parete sarà quella
cui compete un minimo dell'energia, per esempio il punto A. Applicando
un campo magnetico, la magnetizzazione risulta reversibile finché
la posizione della parete non oltrepassa il punto B (cfr. tratto OA della
fig. 14), dopo di che avremo nuove posizioni di equilibrio (A', A",
...) delle pareti, ognuna delle quali corrisponde a un salto Barkhausen
ed hanno manifestamente carattere irreversibile (cfr. tratto AB della
fig. 14). La rotazione dei domini (cfr. tratto BC della fig. 14) avviene
quando il campo applicato non coincide con la direzione preferenziale
di magnetizzazione dei domini e richiede una forza molto maggiore dello
spostamento di una parete, quindi avviene per ultima nel processo di magnetizzazione.
Questa descrizione qualitativa spiega il fatto che la forza coercitiva
aumenta con l'aumentare delle tensioni interne locali ed è in accordo
con l'osservazione che leghe contenenti fasi precipitate sono magneticamente
dure.
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