Giancarlo Franceschetti MAGNETI PERMANENTI


CAPITOLO I
GENERALITA'

Cosa è il magnetismo

Classificazione delle sostanze

La curva di isteresi

La curva di smagnetizzazione

Dipendenza dalla temperatura delle caratteristiche magnetiche

Interazioni tra campo magnetico e corrente elettrica

 
CAPITOLO I - GENERALITA'

Cosa è il magnetismo

Il magnetismo si occupa dell'insieme di fenomeni derivanti dalle proprietà, già note nell'antichità, che un minerale del ferro (la magnetite di struttura Fe3O4) ha di attirare pezzi di ferro (anche nichel e cobalto, tra gli elementi naturali).
Alcune leghe particolari, sottoposte all'azione di un magnete naturale acquistano esse stesse le proprietà magnetiche: si hanno così i primi magneti artificiali (calamite). Oggi si sa che anche una corrente elettrica produce un effetto magnetico e questa proprietà sta alla base del moderno processo di magnetizzazione.
L'azione che ogni magnete esercita è particolarmente rilevante in due zone geometricamente opposte nelle quali l'effetto è più intenso; tra due magneti si esercitano forze repulsive e attrattive rivelando l'esistenza di due tipi di "carica" magnetica. Polarità omologhe causano repulsione, polarità opposte attrazione. La forza con la quale due magneti si attraggono (o respingono) dipende dalla distanza in modo inversamente proporzionale al quadrato (legge di Coulomb). In un magnete le polarità non sono separabili: spezzando una calamita se ne ottengono due, ognuna con una coppia di poli. Lasciata libera di ruotare una barretta magnetizzata rivolge uno dei poli verso il Nord e l'altro verso Sud. Viene così definita come polarità Nord l'estremità della barretta che si rivolge verso il Nord terrestre (che conseguentemente è un polo Sud magnetico) e come Sud la polarità opposta.