Giancarlo Franceschetti MAGNETI PERMANENTI


CAPITOLO III
MAGNETISMO ELEMENTARE

Momenti magnetici

L'ipotesi dei momenti magnetici

I salti di Barkhausen

L'origine fisica dei domini

L'anisotropia magnetocristallina

L'energia di anisotropia

 
CAPITOLO III - MAGNETISMO ELEMENTARE

L'ipotesi dei momenti magnetici

Ogni dominio è spontaneamente magnetizzato cioè tutti i momenti magnetici elementari sono disposti parallelamente o antiparallellamente, e la intensità di magnetizzazione dipende dalla temperatura, come indicato dalla fig. 10. La magnetizzazione totale del campione è data dalla somma vettoriale dei momenti dei singoli domini, e può risultare nulla come per esempio nella fig. 6a, che va estesa alle tre dimensioni. I domini sono separati dalle cosiddette pareti di Bloch, attraverso le quali i momenti magnetici ruotano gradualmente (fig. 13), ed il cui spessore è dell'ordine di grandezza di 10-6cm.

 

La magnetizzazione del campione può quindi avvenire o per la crescita di un dominio a spese di altri adiacenti, cioè per il movimento delle pareti di Bloch (fig. 12b) o per rotazione dei domini (fig. 12c; fig. 9d).
Nella fig. 14 è riportata una curva di magnetizzazione indicante quale dei processi sopra citati è predominante nei differenti punti della curva. La presenza di spostamenti irreversibili delle pareti di Bloch è la spiegazione della curva di isteresi e dell'esistenza del magnetismo permanente.