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CAPITOLO I - GENERALITA' Classificazione delle sostanze L'azione di sottoporre un materiale all'azione di una calamita consiste
nel misurare cosa si induce nel materiale (cioè l'induzione detta
B) in funzione dell'intensità del campo generante l'effetto
(detta forza magnetica H); più avanti discuteremo di come
effettuare le misure. B = m H [1] Il coefficiente di proporzionalità m si chiama permeabilità
magnetica della sostanza; m viene scissa in due
fattori, il primo m0 che è detto
permeabilità del vuoto (e praticamente dell'aria) e mr, che è il rapporto
tra m misurata e m0, permeabilità
relativa caratteristica della sostanza. B = B0 + B1 = m0
H + J = m0
H + 4pM [2] essendo la polarizzazione J proporzionale al campo H, possiamo
scrivere J = cH,, e la [2] diviene: La misura dell'induzione magnetica (B) e della forza magnetica (H) permette di distinguere i materiali in base ai valori di c in: diamagnetici: c <0
(~-10-6) mr<1 Le sostanze diamagnetiche sono quelle i cui atomi non hanno momento magnetico,
l'applicazione di un campo magnetico provoca, per la legge di azione e
reazione, una variazione della distribuzione delle correnti elettroniche
che tende ad opporsi al campo applicato; esse vengono respinte dal campo
magnetico. Le sostanze paramagnetiche sono invece quelle formate da atomi
che hanno un momento magnetico proprio, il campo applicato tende quindi
ad allinearli; a questo effetto si sovrappone sempre una componente diamagnetica.
Sono ferromagnetiche le sostanze la cui struttura permette un allineamento spontaneo dei momenti magnetici; lo studio del loro comportamento all'applicazione di un campo magnetico porta alla conoscenza del ciclo di isteresi; per esse mr>>1 dipende dal valore di H.
Nel sistema CGSem si pone m0 = 1, quindi m = mr; nel sistema MKS si pone m0=4p10-7. E' ovvio che mr čuguale per entrambi i sistemi di misura, essendo una proprietà intrinseca del materiale.
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