Il notebook di Mathematica da cui si è tratta la precedente pagina html permette inoltre di variare in modo interattivo il numero delle armoniche coinvolte nella sovrapposizione.
Infine forniamo la traduzione nel formato pdf utile per una eventuale stampa e dove si sono omesse le istruzioni di Mathematica pur essendo presenti le animazioni Flash.
Partendo dalle nozioni di ottica geometrica della riflessione e della rifrazione proponiamo la classica spiegazione della formazione dell'arcobaleno primario e secondario affiancandola con lo studio dei rispettivi angoli di diffusione. Introdotto quindi il fenomeno della dispersione si deriva la successione dei colori del primario e del secondario e la spiegazione della banda di Alessandro. Si forniscono quindi alcuni cenni sulla formazione degli archi soprannumerari e, in base ad alcune ipotesi semplificatrici, si simula la distribuzione in intensità per i diversi colori fornendo infine la ragione della maggiore luminosità del cielo sottostante all'arco del primario.
La pagina html precedente è la traduzione del notebook di Mathematica con il quale si sono dedotte tutte le relazioni, le immagini e generate le animazioni. Disponendo di tale software (versione 7 o superiori) sarà quindi possibile accedere al codice scritto allo scopo e a tutte le animazioni. Se invece si utilizza un player si potrà accedere al solo contenuto statico del notebook. Al file principale si affianca un secondo notebook con la deduzione delle sole relazioni fisiche.
A seguito della pubblicazione nel fascicolo n. 4, vol. 52/2011 del Giornale di Fisica di un mio articolo su "L'arcobaleno primario: teoria, simulazione e verifica" fornisco nella pagina seguente i materiali didattici utilizzati a tale scopo.
L'immagine sottostante è un link ad una "Demonstration" creata con Mathematica nella quale si simulano i fenomeni della riflessione e rifrazione luminosa. In base al principio di Huygens ogni punto investito da un'onda diviene a sua volta sorgente di onde elementari semisferiche che si combinano per formare i nuovi fronti d'onda del raggio riflesso e rifratto. Questi fronti sono gli inviluppi delle onde elementari.
Nel sito della Wolfram si trovano i file nel formato notebook NB di Mathematica (Author Code) e CDF. Quest'ultimo permette di avviare la simulazione se nel proprio sistema è installato il gratuito CDF Player.