L'intervento nel bambino con disturbo visuopercettivo
L'importanza
dell'intervento riabilitativo precoce nel bambino con
disturbo visuopercettivo ci ha spinto a realizzare questa breve nota informativa e questo sito internet
www.lamialuna.it
La nostra équipe è composta da Neuropsichiatra Infantile, Oculista, Ortottista, Terapista specializzata nella riabilitazione dei bambini con problemi visivi e Neuropsicomotricista dell'Età Evolutiva.
Collaborano con noi gli specialisti: Genetista, Epilettologo, Neurofisiologo, Psicofarmacologo e Otorinolaringoiatra.
Obiettivo prioritario è migliorare il contatto visivo, l'attenzione visiva, l'organizzazione della motricità oculare, in un percorso abilitativo/riabilitativo che permetta di integrare, nel bambino, gli aspetti visivi con l'organizzazione visuo-motoria e psico-sensoriale.
Gli
aspetti visuopercettivi sono importanti nella
programmazione del movimento e nell'
apprendimento della lettura e della scrittura.
Attraverso il canale visivo il bambino percepisce l'esistenza di un mondo di oggetti (rappresentazione mentale della realtà) e di relazioni spaziali necessarie per programmare gli atti motori (motricità oculare, globale e fine) finalizzandoli all'esplorazione, alla comunicazione e all'apprendimento (lettura e scrittura).
I disturbi visuopercettivi possono essere imputabili alla riduzione di informazioni che afferiscono al soggetto o alla difficoltà nel trattenerle (labilità attentiva, difficoltà nella loro organizzazione coerente o nel sopprimere o modulare le informazioni eccessive o incongruenti).
I bambini con Paralisi Cerebrale infantile e i bambini nati pre-termine a basso peso possono presentare disturbi visuopercettivi (dispercezione visiva, disturbi spaziali e visuospaziali, Cerebral Visual Impairment, paralisi e disprassie dello sguardo).
Per questi bambini il raggiungimento del controllo percettivo, attraverso un intervento nell'area neuropsicosensoriale, rappresenta l'obiettivo prioritario in ambito abilitativo/riabilitativo.
Obiettivi dell'intervento abilitativo/riabilitativo
- Sviluppo senso-percettivo e percettivo-motorio;
- Abilità visuospaziali, visuomotorie e discriminazione visiva;
- Schema Corporeo e abilità psicomotorie nella comunicazione;
- Attenzione, memoria, abilità cognitive e metacognitive;
- Coordinazione oculo-manuale;
- Memoria visuo-spaziale e orientamento spazio-temporale;
- Manualità fine (prassie);
- Abilità grafomotorie (pregrafismo) e pre-requisiti apprendimento;
- Abilità lettura, scrittura e calcolo;
- Autonomia personale.
Area della valutazione funzionale
- Valutazione oftalmologica (acuità visiva, campo visivo, esami elettrofisiologici);
- Valutazione delle abilità oculomotorie;
- Valutazione visivo - funzionale (vicino, sensibilità al contrasto, sensibilità cromatica);
- Valutazione neuropsichiatrica;
- Valutazione cognitiva (percezione, attenzione, memoria, coordinazione visuo-motoria linguaggio, funzionamento intellettivo, problem solving);
- Valutazione delle prassie
- Valutazione delle competenze motorie globali;
- Valutazione delle competenze grafo-motorie (organizzazione topologica dello spazio, coordinazione visuo - motoria, riconoscimento di rapporti nello spazio, prove grafiche di organizzazione percettiva, prove di rapidità di sguardo);
- Valutazione psicologica;
- Valutazione dell'autonomia;
- Valutazione della compliance e del carico familiare
Le prestazioni terapeutico-abilitativo-riabilitative
- Visite specialistiche;
- Consulenze diagnostico -terapeutico - valutative (scuola, équipe riabilitative);
- Consulenze per sostegno scolastico;
- Neuropsicomotricità e fisioterapia;
- Logopedia;
- Riabilitazione visiva, neurovisiva e visuo-motoria;
- Riabilitazione per l'acquisizione di strategie cognitive e di problem solving nei vari ambiti dell'apprendimento;
- Autonomia personale;
- Intervento Psicopedagogico;
- Sostegno Psicologico (counseling individuale, di coppia, familiare, gruppi di auto-aiuto, psicoterapia).