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La tecnica attuale di estrazione della cataratta è nota come facoemulsificazione ed utilizza sofisticate sonde ad ultrasuoni, in grado di frammentare ed aspirare la cataratta stessa attraverso un'incisione limitata (normalmente circa 3 millimetri).
Nell'immagine a sinistra, l'operatore ha praticato un'incisione "a croce" dividendo la cataratta in 4 quadranti che saranno poi aspirati singolarmente. L'animazione a destra mostra il funzionamento del facoemulsificatore ad ultrasuoni.
Le IOL hanno un diametro che va dai 5 ai 7 millimetri. Per evitare di allargare il taglio si impiegano IOL pieghevoli, che sono introdotte attraverso l'incisione da 3 millimetri e riprendono la forma all'interno dell'occhio.
In questo modo, il traumatismo chirurgico è ridotto al minimo e la sutura non è necessaria nella maggior parte dei casi. Spesso, dopo poche ore l'occhio è già in grado di funzionare.
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Pagina aggiornata il: 18 settembre 2010
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