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Testo della e-mail inviata il 3 Aprile 2003 al Municipio Roma 6 ed al suo Presidente in riferimento ai materiali di risulta abbandonati dalle ditte per i lavori di rifacimento della rete Gas

Salve,

Siamo, nostro malgrado, di nuovo costretti a segnalare un episodio di malutilizzo del territorio del Quadraro.
Nello slargo che si apre al termine di Via Diana, dal lato di Via Cincinnato, sono stati scaricati diverse centinaia di metri cubi di detriti derivati dai lavori di potenziamento della rete del gas. Il modo in cui sono stati ammucchiati realizzando anche una sorta di piazzaletto per parcheggio auto, farebbe supporre l'intenzione, da parte di chi li ha abbandonati, di lasciarli li. (Dalle foto allegate si può constatare la situazione all'inizio dei lavori quando veniva utilizzata come discarica di fresato d'asfalto e la situazione oggi con le centinaia di metri cubi di detriti abbandonati)).
Come abitanti del quartiere abbiamo già più volte segnalato episodi di abbandono di materiale di risulta dei lavori pubblici nelle vie del Quadraro, come l'enorme quantità di blocchi d'asfalto abbandonata a ridosso della scuola elementare Don Gioacchino Rey nel 1990 da una ditta che ha eseguito il potenziamento della rete del gas, oppure i cumuli di fresato d'asfalto ed altri detriti lasciati dalle ditte che hanno ristrutturato la rete elettrica e sistemato marciapiedi e strade del quartiere nel 2000, tutto ancor'oggi presente.
A quanto sopra detto si aggiunge che i lavori di scavo e soprattutto di ripristino della precedente situazione non sono stati assolutamente eseguiti a regola d'arte. Infatti se qualche incaricato del Municipio potesse effettuare un sopralluogo per le vie del quartiere, interessate dai lavori, si renderebbe conto dello stato disastroso in cui oggi, dopo gli interventi delle ditte appaltatrici, si trovano.
Nei numerosi incontri avuti con il Municipio (peraltro sempre disponibile e disposto ad accogliere critiche e suggerimenti), quando è stata fatta presente l'esistenza di queste discariche di comodo per le diverse ditte o altre opere mal realizzate ci è stato, giustamente, fatto presente che purtroppo, riesce difficile rintracciare le ditte che hanno eseguito i lavori, tempo dopo l'esecuzione degli stessi.
Nel caso specifico che viene segnalato ora, la, o le, ditte che hanno prodotto la discarica ed il peggioramento delle condizioni della sede staradale, sono ancora presenti nei diversi piccoli cantieri per le ultime sistemazioni.
Confidiamo in un rapido ed efficace intervento da parte della Amministrazione per evitare che alle già numerose microdiscariche presenti nel territorio del Quadraro (Via Columella, Via Diana, Via dei Lentuli, Via degli Arvali, Via degli Angeli, ecc.) se ne aggiungano altre.
Riteniamo che il fatto assume una ulteriore gravità tenendo conto che, crediamo, quando viene appaltato un lavoro vengono previsti tutti i costi, compreso lo smaltimento dei materiali di risulta, questo comporta le spese di trasporto ed i costi della discarica. E' lecito supporre che la ditta appaltatrice risparmia questi costi abbandonando i rifiuti presso i cantieri, e comunque intasca il denaro previsto dall'appalto.
Si rischia quindi che cittadini del Quadraro paghino due volte: una prima volta vedendo utilizzate le proprie tasse per pagare ditte che non eseguono i lavori secondo gli impegni presi, una seconda volta ospitando nelle proprie strade discariche abusive e pericolose.

Ringraziando per l'attenzione concessaci, inviamo distinti saluti.

Associazione Culturale Amici del Vecchio Quadraro

La risposta del 10 Aprile 2003 da parte del Presidente del Municipio Roma 6

Ho provveduto ad allertare il Dirigente tecnico del sesto Municipio sulle questioni da voi segnalate.
Mi permetto però di dirvi che l'Italgas è una società privata e che quindi almeno in questo caso le nostre tasse non vanno a pagare lavori fatti male.

saluti

Vincenzo Puro

MUNICIPIO ROMA 6

IL PRESIDENTE

Al Dirigente Sesta UOT

Architetto Giovanni Pecorella

p.c. : Assessore Sandro Santilli

Invio copia di un e mail a me pervenuta con l'ennesima denuncia sulla qualità dei lavori Italgas al Quadraro. Chiedo di riferirmi per iscritto sulla questione, pregandovi di intervenire tempestivamente.

Vincenzo Puro

La risposta del Municipio del 23 Aprile 2003, che riportiamo fedelmente.

Oggetto: Re: Cantieri e materiali di risulta.
Data: Wed, 23 Apr 2003 14:39:27 +0100
Da: "circos6" <circos6@comune.roma.it>
A: "Associazione Culturale Amici del Vecchio Quadraro" <amici.quadraro@romacivica.net>

GENTILI AMICI DEL QUADRARO,
IN RISPOSTA ALLA VOSTRA DEL 03/04/03
EFFETTIVAMENTE, L'AREA IN QUESTIONE E' STATA UTILIZZATA DALL'IMPRESA ESECUTRICE I LAVORI PER IL RIFACIMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE ESEGUITI SULLA STESSA VIA CINCINNATO, QUALE AREA DI ACCUMULO DEI MATERIALI DI RISULTA PROVENIENTE DAGLI SCAVI CHE, PER NON ARRECARE ECCESSIVO INTRALCIO AL TRAFFICO VEICOLARE CON LA CHIUSURA TOTALE DELLA STESSA STRADA, SONO STATI ESEGUITI A MANO.
DETTA OCCUPAZIONE, CHE RIENTRA NELL'AREA DI CANTIERE (EXTRA SCAVO) PREVISTA DALLA AUTORIZZAZIONE E QUINDI ASSOGGETTATA ALLA TASSA DI OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO, HA AVUTO LA DURATA DI CIRCA UNA SETTIMANA.
L'AREA IN QUESTIONE E' STATA GIA' RIPULITA DAL 15 MARZO U.S..
E' DOVEROSO FAR RILEVARE CHE LA SUDDETTA AREA, AL MOMENTO DELL'OCCUPAZIONE, ERA GIA' UTILIZZATA COME DISCARICA DI MATERIALI DI ALTRA NATURA CHE NON AVEVANO NULLA A CHE VEDERE CON I LAVORI ESEGUITI PER CONTO DELL'ITALGAS E, NELLA RIPULITURA DELL'AREA, SONO STATI ASPORTATI ANCHE DETTI MATERIALI.
SI RESTA A DISPOSIZIONE PER QUALSIASI ULTERIORE CHIARIMENTO IN MERITO.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
GEOM. DIR. G. POLEGRI

La situazione dell'area nel Febbraio 2003


 

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