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Il Mercante in Rete
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Numero 87 30 ottobre 2010 |
Consiglio a chi legge abitualmente il Mercante in Rete di tener docchio la segnalazione delle novità per verificare se cè qualcosaltro che possa trovare
interessante nel sito gandalf.it |
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Persone online in Italia |
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Come il solito, vediamo i dati sulluso dellinternet in Italia, che
resteranno qui come memoria storica quando ci saranno uteriori aggiornamenti
nella più ampia e approfondita analisi che si trova in dati italiani.
È riassunta in questo grafico la tendenza generale di crescita del
numero di persone che si collegano allinternet in Italia
dal gennaio 2001 al settembre 2010. (Dati di uso relativamente frequente persone che dicono di collegarsi almeno una volta alla settimana).
Persone che usano linternet in Italia 2001-2010 Numeri
in migliaia
Persone
collegate alla rete almeno una volta alla settimana. Per maggiori dettagli vedi dati italiani. Alcune variazioni di breve periodo qui sono attenuate per ridurre incoerenze poco rilevanti.
Sembra che nel 2009-2010 ci sia una nuova evoluzione. Nonostante alcune poco comprensibili variazioni nellandamento stagionale, pare che luso della rete in Italia non solo continui a crescere, ma ci sia un po di accelerazione. Per valutare lo sviluppo nel 2010 sarà necessario attendere i risultati dellultimo trimestre.
Ci vorrà tempo (probabilmente non meno di un altro anno) per capire se lItalia
stia finalmente cominciando ad accorciare le distanze rispetto ai paesi
più evoluti che in anni recenti erano aumentate.
Ci sono valutazioni di queste differenze nellanalisi dati italiani
e anche nei confronti internazionali del giugno 2010.
Per esempio questa è (in base ai dati internet world stats) la percentuale di persone online,
rispetto alla popolazione, in 17 paesi europei che hanno (secondo questa fonte) oltre cinque milioni di utenti internet più gli Stati Uniti.
Persone che usano linternet
in 18 paesi 2006-2010 Percentuali
sulla popolazione
La parte rossa delle barre indica la rescita in quattro anni, dal 2006 al 2010. In questi dati la definizione di utenti è molto estesa e quasi sempre esagerata.
In internet world stats manca un aggiornamento del dato riguardante lItalia, perciò qui è inserita una valutazione prudenziale della crescita. Per
quanto riguarda il Portogallo, cè una stima approssimata del dato 2006.
Tutte le statistiche sul numero di persone online devono sempre essere valutate con prudenza,
specialmente nei confronti internazionali. In particolare cè, in questa fonte,
un mancato aggiornamento del dato riguardante lItalia. È tuttavia credibile che
lItalia sia stata superata dalla Francia, probabilmente già nel 2006 (è meno
ragionevole pensare che sia scesa sotto la media dellUnione Europea).
Comunque la strada è ancora lunga perché lItalia si possa avvicinare
ai paesi più evoluti mentre alcuni di sviluppo più recente (in Europa
e nel resto del mondo) hanno una crescita notevolmente più veloce.
Per capire un po meglio levoluzione dovremo attendere che siano disponibili altri dati
(per esempio quelli che i servizi statistici dellUnione Europea pubbicheranno probabilmente
alla fine di questanno o allinizio del 2011).
Nelle parti seguenti vediamo la situazione dellItalia in confronto al altri
paesi, nel mondo e in Europa, in base a un criterio diverso: il numero di host
internet, cioé il livello di attività in rete.
ritorno
allinizio
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2. Nuovi dati internazionali |
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Su scala mondiale, nel giugno 2010, risultano attivi 769 milioni di host internet.
Si erano superati i 50 milioni nel 1999, 100 nel 2000, 200 nel 2003, 300 nel 2004,
400 nel 2006, 500 nel 2007, 600 nel 2008 e 700 nel 2009.
Rimangono differenze molto forti fra i paesi più avanzati
e quelli meno evoluti nelluso della rete, ma ci sono situazioni
di forte crescita in diverse parti del mondo.
In base allanalisi dei dati
internazionali questa è levoluzione dal 1994 al 2010.
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Numero di host |
crescita annuale |
1994 |
5.800.000 |
+ 119 % |
1995 |
12.900.000 |
+ 104 % |
1996 |
21.800.000 |
+ 52 % |
1997 |
29.700.000 |
+ 36 % |
1998 |
42.200.000 |
+ 46 % |
1999 |
72.400.000 |
+ 68 % |
2000 |
109.600.000 |
+ 51 % |
2001 |
147.300.000 |
+ 35 % |
2002 |
171.600.000 |
+ 17 % |
2003 |
233.100.000 |
+ 36 % |
2004 |
317.646.000 |
+ 36 % |
2005 |
394.992.000 |
+ 24 % |
2006 |
433.193.000 |
+ 25 % |
2007 |
541.677.000 |
+ 25 % |
2008 |
625.226.000 |
+ 15 % |
2009 |
732.740.000 |
+ 17 % |
2010 |
820.000.000 |
+ 12 % |
Il numero per il 2010 è una
proiezione basata sui dati del primo semestre.
Cera stata una fase di aumento accelerato nel 2003-2004
dopo una fase più debole nel 2001-2002. Su numeri molto
grandi non sono più possibili le percentuali del
passato, ma la crescita rimane molto veloce. Un (relativo)
rallentamento nel 2008-2010 non sembra attribuibile alla
crisi economica e comunque si conferma un forte sviluppo.
La situazione per grandi aree geografiche non mostra un
sostanziale cambiamento rispetto al passato. Continua un graduale aumento
dellAsia rispetto allEuropa, ma la tendenza è ovvia
per la numerosità della popolazione
Grandi aree
geografiche
Nel giugno 2010, rispetto a un anno prima, lattività
in rete è cresciuta del 14 % nel Nord America, 28 % nellAmerica
centro-meridionale, 15 % in Asia, 15 % in Oceania,
14 % in Europa. È straordinario l88 %
di crescita in Africa (ma laumento è
quasi tutto in un solo paese, il Sudafrica e comunque su dimensioni
ancora molto piccole in confronto agli altri continenti).
La tabella che segue analizza i dati per 49 paesi (su 240)
con più di 700.000 host internet.
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Numero di host giugno 2010 |
Per 1000 abitanti |
Stati Uniti |
396.830.000 |
1305,1 |
Giappone |
54.845.674 |
428,7 |
Germania |
23.769.041 |
289,4 |
Gran Bretagna |
23.750.000 |
386,5 |
Italia |
23.160.300 |
385,7 |
Francia |
23.000.000 |
370,3 |
Canada |
22.000.000 |
667,2 |
Brasile |
19.315.960 |
103,7 |
Spagna |
16.000.000 |
352,0 |
Cina |
15.251.079 |
11,6 |
India |
13.500.000 |
11,9 |
Australia |
13.361.251 |
625,2 |
Messico |
12.853.787 |
120,5 |
Olanda |
12.675.126 |
768,8 |
Russia |
10.553.380 |
74,4 |
Polonia |
10.510.365 |
275,6 |
Corea del Sud |
10.000.000 |
205,8 |
Taiwan |
6.335.730 |
276,0 |
Argentina |
6.025.615 |
151,6 |
Svizzera |
4.816.017 |
634,3 |
Svezia |
4.729.928 |
517,8 |
Belgio |
4.586.719 |
429,9 |
Finlandia |
4.393.787 |
825,0 |
Danimarca |
4.119.946 |
747,6 |
Sudafrica |
3.751.421 |
76,1 |
Rep. Ceca |
3.440.693 |
331,4 |
Norvegia |
3.352.498 |
698,6 |
Portogallo |
3.266.523 |
303,6 |
Austria |
3.266.262 |
391,5 |
Turchia |
3.433.061 |
48,0 |
Ungheria |
2.655.454 |
264,4 |
Grecia |
2.573.825 |
229,5 |
Colombia |
2.535.022 |
57,0 |
Romania |
2.483.964 |
115,5 |
Nuova Zelanda |
2.470.504 |
578,7 |
Israele |
1.688.827 |
234,5 |
Irlanda |
1.338.553 |
302,7 |
Tailandia |
1.335.373 |
20,2 |
Croazia |
1.279.010 |
288,6 |
Indonesia |
1.268.680 |
5,6 |
Lituania |
1.169.521 |
349,1 |
Slovacchia |
1.133.287 |
209,4 |
Cile |
1.056.030 |
63,5 |
Ucraina |
1.097.721 |
23,8 |
Singapore |
992.786 |
273,9 |
Hong Kong |
817.766 |
118,1 |
Bulgaria |
785.546 |
102,8 |
Uruguay |
765.526 |
229,6 |
Estonia |
729.534 |
544,0 |
Totale mondo |
768.913.036 |
58,7 |
I
dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza. Vedi
dati internazionali.
La
densità su scala mondiale è calcolata escludendo
gli Stati Uniti
La percentuale degli Stati Uniti rispetto al resto del mondo
continua a diminuire nel corso degli anni, ma rimane dominante.
Per notare come la situazione sta cambiando, vediamo un grafico
di nove anni fa (paesi che avevano più di un milione di
host internet alla fine del 2001).
13
paesi 2001
Il predominio degli Stati Uniti, che era sempre stato molto forte,
in quel periodo era di nuovo aumentato. LItalia era da poco
comparsa fra i primi dieci paesi del mondo.
Vediamo la stessa situazione aggiornata ai dati più recenti (paesi
con più di dieci milioni di host nel giugno 2010).
16
paesi 2010
Come già osservato, per la prima volta nel 2007 il numero di
host internet negli Stati Uniti è risultato inferiore alla
metà del totale. Il resto del mondo cresce con una velocità
superiore, ma il predominio americano rimane.
Se per una lettura più chiara togliamo gli Stati Uniti
dal grafico, questa è la presenza in rete degli altri 24 paesi
con più di tre milioni e mezzo di host internet.
24
paesi 2010
Ci sono cambiamenti rilevanti rispetto al passato, con la crescita
di alcuni paesi europei (in particolare, recentemente, la Russia) e con
una più forte presenza del Brasile e del Messico (oltre agli
sviluppi in Cina e in India). Ma più di un terzo di tutta la
rete al di fuori degli Stati Uniti è ancora concentrato in cinque
paesi che hanno il sei per cento della popolazione mondiale.
Vediamo ora un confronto rilevante: il grafico che mostra
le grandi differenze di densità rispetto alla popolazione nei 44
paesi con più di un milione di host internet.
Host
internet per 1000 abitanti in 44 paesi
La
dimensione degli Stati Uniti è ridotta diun terzo per
migliore leggibilità del grafico.
Anche per densità rispetto alla popolazione è dominante
la presenza degli Stati Uniti (che già nel 1998 avevano superato
il primato tradizionale della Finlandia). Si conferma, con
notevole crescita, lalta densità che cè
sempre stata nellarea scandinava in anni più
recenti raggiunta dallOlanda. La posizione dellItalia
è molto migliorata negli ultimi sei anni, anche se
è ancora lontana da quella dei paesi più avanzati.
La situazione della densità assume una particolare
evidenza se si rappresenta come mappamondo.
Host
internet per 1000
abitanti
Analisi più dettagliate, compreso un grafico di
hoscount in rapporto al reddito, e commenti sulle evoluzioni,
si trovano nel già citato documento online sui
dati internazionali.
ritorno allinizio
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3. Nuovi dati europei |
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Il totale europeo ha superato i 50 milioni di host
internet nel 2004, 100 nel 2007 e 150 nel 2009.
Ci sono, di nuovo, cambiamenti rilevanti nella situazione
dellinternet in Europa rispetto ai dati riassunti nel
numero 88 di questa rubrica
(maggio 2010). Come il solito, unanalisi più
estesa, con commenti più dettagliati, si trova nel documento
dedicato ai dati europei.
Questo è un aggiornamento della situazione nei 42
paesi europei con più di 20.000 host internet.
|
Numero di host giugno 2010 |
Per 1000 abitanti |
Germania |
23.796.041 |
289,4 |
Gran Bretagna |
23.750.000 |
386,5 |
Italia |
23.160.300 |
385,7 |
Francia |
23.000.000 |
370,3 |
Spagna |
16.000.000 |
352,0 |
Olanda |
12.675.126 |
768,8 |
Russia |
10.553.380 |
74,4 |
Polonia |
10.510.365 |
275,6 |
Svizzera |
4.816.017 |
634,3 |
Svezia |
4.792.928 |
517,8 |
Belgio |
4.586.719 |
430,0 |
Finlandia |
4.393.787 |
825,0 |
Danimarca |
4.119.946 |
747,6 |
Repubblica Ceca |
3.440.693 |
331,4 |
Norvegia |
3.352.498 |
698,6 |
Portogallo |
3.266.523 |
303,6 |
Austria |
3.226.262 |
391,5 |
Ungheria |
2.665.454 |
261,4 |
Grecia |
2.573.825 |
229,5 |
Romania |
2.483.964 |
115,5 |
Irlanda |
1.338.553 |
302,7 |
Croazia |
1.287.331 |
290,5 |
Lituania |
1.133.521 |
349,1 |
Slovacchia |
1.333.287 |
209,4 |
Ucraina |
1.097.721 |
23,8 |
Bulgaria |
785.546 |
102,8 |
Estonia |
729.534 |
544,0 |
Slovenia |
600.000 |
296,2 |
Serbia |
566.962 |
57,4 |
Moldavia |
450.000 |
113,4 |
Islanda |
344,748 |
1077,3 |
Lettonia |
290.010 |
127,7 |
Lussemburgo |
246.555 |
509,4 |
Bielorussia |
147.311 |
15,2 |
Georgia |
110,680 |
23,8 |
Bosnia Erzegovina |
95.234 |
24,2 |
Armenia |
65.279 |
20,2 |
Macedonia |
60,633 |
29,6 |
Malta |
26.946 |
65,7 |
Andorra |
26.773 |
322,6 |
Monaco |
23.621 |
762,0 |
Azerbaijan |
22.737 |
2,6 |
su domain .eu |
140.277 |
|
Unione Europea |
140.719.000 |
283,2 |
Europa |
162.348.000 |
228,2 |
I
dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza. Vedi
dati europei.
Da tre anni si nota unaccelerazione della Francia.
Si conferma lo sviluppo nei paesi dellEuropa orientale.
(Cè una recente crescita della Russia, che tuttavia ha ancora
una densità rispetto alla popolazione molto inferiore alla media europea).
Questo grafico rappresenta la situazione, nel giugno 2010,
per i 20 paesi europei con più di due milioni di host
internet (che hanno il 94 % del hostcount totale in Europa).
Host
internet in 20 paesi europei
paesi con più
di due milioni di
host
Per quanto riguarda la densità (host per 1000
abitanti) questo è un aggiornamento del grafico per i
32 paesi europei con più di 250.000 host internet.
Host internet
per 1000 abitanti in 32 paesi europei
Per migliore
leggibilità del grafico la dimensione dell:Islanda è ridotta del 15 %
Vediamo la densità anche come mappa
geografica dellEuropa.
Host internet per
1000 abitanti
Il quadro è in continua evoluzione, ma il maggiore sviluppo rimane
concentrato, come era fin dalle origini della rete, nei paesi dellarea
scandinava più lOlanda, la Svizzera e il Belgio.
ritorno allinizio
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4. America latina, Asia e Africa |
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Nella sezione dati cè unanalisi
delle grandi comunità
linguistiche che comprende alcuni dati sullo sviluppo
dellinternet nellAmerica Latina che
nel 2005 aveva superato, per la prima volta, i 10 milioni di
host internet e dal 2009 è oltre 40 milioni.
In questa tabella vediamo la situazione nei 19 paesi con
più di mille host internet (che rappresentano la quasi
totalità del hostcount nellAmerica Latina).
|
Numero di host giugno 2010 |
Per 1000 abitanti |
Brasile |
19.315.960 |
103,7 |
Messico |
12.853.787 |
120,5 |
Argentina |
6.025.615 |
151,6 |
Colombia |
2.535.022 |
57,0 |
Cile |
1.056.030 |
63,5 |
Uruguay |
765.525 |
229,6 |
Perù |
283.988 |
10,1 |
Rep. Dominicana |
283.298 |
30,6 |
Venezuela |
238.665 |
8,4 |
Guatemala |
196.935 |
14,4 |
Paraguay |
167.281 |
26,9 |
Nicaragua |
157.234 |
31,2 |
Bolivia |
125.462 |
12,5 |
Ecuador |
67.975 |
4,9 |
Costa Rica |
34.066 |
7,8 |
Panama |
25.000 |
7,4 |
Honduras |
16.075 |
2,1 |
El Salvador |
13.849 |
2,4 |
Cuba |
3.664 |
0,3 |
America Latina |
44.138.000 |
80,0 |
Da parecchi anni lAmerica Latina ha una crescita molto più veloce
della media mondiale. Si notano parecchi cambiamenti, come lo sviluppo del Messico
nel 2006-2008 (ma poi è stato di nuovo superato dal Brasile).
Ci sono forti differenze, come è evidente in questo grafico (nove
paesi con più di 200.000 host internet, che hanno il 98 %
del hostcount nellAmerica Latina).
9 paesi
dellAmerica Latina
L87 % del totale è in tre paesi: Brasile, Messico e Argentina.
Vediamo ora un un grafico la densità (host internet
per mille abitanti) nei 18 paesi con più di 10.000 host che
rappresentano il 99,9 % del totale nellAmerica latina.
Host internet per 1000
abitanti in 18 paesi dellAmerica latina
Questa è la situazione della densità nellAmerica
latina sotto forma di carta geografica.
Host internet per 1000
abitanti
La densità media nellAmerica latina aveva superato
quella mondiale nel 2006 e continua a crescere. Dal 2008 ci sono tre paesi nellAmerica latina
con più di 100 host internet per mille abitanti: lUruguay, lArgentina
e il Messico. Nel 2010 cè anche il Brasile.
Nel documento sulle comunità
linguistiche si trovano commenti più dettagliati e cè
anche un grafico di hostcount in rapporto al reddito.
Un documento nella sezione dati è dedicato
alla situazione in Asia, di cui qui
sono riassunti alcuni dati.
In questa tabella sono compresi i 37 paesi dellAsia
con più di mille host internet (che
rappresentano quasi il totale hostcount nel continente).
|
Numero di host giugno 2010 |
Per 1000 abitanti |
Giappone |
54.845.674 |
428,7 |
Cina |
15.251.079 |
11,6 |
India |
13.500.000 |
11,9 |
Corea (Sud) |
10.000.000 |
205,8 |
Taiwan |
6.335.730 |
276,0 |
Turchia |
3.433.061 |
48,0 |
Israele |
1.668.827 |
234,5 |
Tailandia |
1.335.373 |
20,2 |
Indonesia |
1.268.680 |
5,6 |
Singapore |
992.786 |
273,9 |
Hong Kong |
817.766 |
118,1 |
Arabia Saudita |
488.598 |
19,7 |
Filippine |
394.990 |
4,4 |
Malesia |
384.442 |
13,9 |
Emirati Arabi |
381.915 |
80,2 |
Pakistan |
330.466 |
2,0 |
Cipro |
187.881 |
238,1 |
Viet Nam |
129.318 |
1,5 |
Giordania |
120.293 |
20,4 |
Iran |
119.947 |
1,7 |
Kirghizistan |
97.976 |
18,6 |
Bangladesh |
68.224 |
0,5 |
Kazakistan |
53.984 |
3,5 |
Bahrein |
53.944 |
51,6 |
Libano |
51.500 |
12,4 |
Brunei |
50.997 |
128,8 |
Uzbekistan |
50.445 |
1,9 |
Nepal |
43.982 |
1,6 |
Sri Lanka |
9.315 |
0,46 |
Bhutan |
9.180 |
13,7 |
Oman |
9.155 |
3,1 |
Siria |
8.105 |
0,41 |
Cambogia |
4.892 |
0,37 |
Kuwait |
3.289 |
1,2 |
Maldive |
2.157 |
7,0 |
Laos |
1.661 |
0,28 |
su domain .asia |
832 |
|
Asia |
93.900.000 |
23,2 |
I
dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza. Vedi
dati Asia.
Per la prima volta nel 2004, con un forte aumento di
hostcount rispetto agli anni precendenti, lIndia
aveva superato la Cina. La rescita è continuata
vigorosamente nel 2005-2006. Un livello ancora basso rispetto
al potenziale, ma un forte cambiamento in confronto al passato.
Sembra probabile che la crescita dellIndia sia sottovalutata
nei periodo più recenti forse i dati dei prossimi
anni daranno un quadro più chiaro della tendenza.
Nella seconda metà del 2006 si era rilevata una
nuova crescita della Cina, che di nuovo superava lIndia
in cifra assoluta (ma non in densità
rispetto alla popolazione). Un balzo improvviso
del hostcount cinese nel 2007 è poco credibile,
ma per il momento lanalisi si basa sui dati
così come sono, in attesa di eventuali
evoluzioni nei periodi successivi. Intanto il dato riguardante
lIndia, in questi calcoli, è arbitrariamente
ma non irragionevolmente aumentato per avvicinarlo a
una valutazione più realistica.
In Giappone ha ancora un ruolo dominante in Asia
come vediamo in questa torta
che comprende gli undici paesi del continente con
più di 500.000 host internet.
11
paesi
Se togliamo il Giappone dal grafico, questa è la situazione
degli altri 14 paesi in Asia con più di 350.000 host internet.
14
paesi
In Asia ci sono enormi differenze. Come è evidente
in questo grafico della densità (host internet
per mille abitanti) nei 27 paesi asiatici con più
di 10.000 host.
Host internet per 1000
abitanti in 27 paesi dellAsia
La
dimensione del Giappone è ridotta del 30 % per
migliore leggibilità del grafico.
Alcuni piccoli paesi, non citati nella tabella e nel grafico, hanno una
densità più elevata della maggior parte dellAsia.
Ma in generale lattività online è concentrata in pochi
paesi, come vediamo in questa carta geografica della parte centro-meridionale
del continente, dal Medio Oriente allAsia orientale.
Host internet per 1000
abitanti
Nel già citato documento sulle
comunità linguistiche
cè unanalisi sui paesi di cultura cinese.
In un altro documento nella sezione dati cè
unanalisi dellinternet in Africa,
di cui qui cè un riassunto aggiornato al giugno 2010. Si è
rilevata questanno una forte crescita del Sudafrica, che ha sempre
avuto una posizione dominante nel continente, ma sembra in questa fase
accentuare ancora di più la differenza.
Vediamo in questa tabella la situazione nei 27 paesi africani
con più di mille host internet (che hanno il 99 %
del hostcount totale nel continente).
|
Numero di host giugno 2010 |
Per 1000 abitanti |
Sudafrica |
3.751.421 |
76,1 |
Marocco |
277.096 |
8,9 |
Egitto |
182.017 |
2,4 |
Namibia |
75.871 |
36,9 |
Kenya |
42.237 |
1,2 |
Ghana |
39.569 |
1,8 |
Mauritius |
36.641 |
31,1 |
Zimbabwe |
29.836 |
2,5 |
Madagascar |
27.807 |
1,5 |
Tanzania |
26.051 |
0,64 |
Mozambico |
22.678 |
1,1 |
Zambia |
15.090 |
1,3 |
Réunion |
13.130 |
16,1 |
Libia |
12.397 |
2,1 |
Uganda |
10.089 |
0,35 |
Costa dAvorio |
9.851 |
0,47 |
Botswana |
7.544 |
4,2 |
Angola |
5.533 |
0,33 |
Congo * |
3.211 |
0,05 |
Swaziland |
2.672 |
2,8 |
Nigeria |
2.498 |
0,02 |
Ruanda |
2.363 |
0,25 |
Burkina Faso |
1.951 |
0,13 |
São Tomé & Pr. |
1.606 |
10,2 |
Gambia |
1.565 |
1,0 |
Eritrea |
1.313 |
0,28 |
Benin |
1.254 |
0,15 |
Africa |
4.680.000 |
4,9 |
Il predominio del Sudafrica è evidente in questo grafico
(undici paesi africani con più di 20.000 host, che
hanno il 96 % del hostcounttotale nel continente).
11
paesi africani
Con la nuova crescita del Sudafrica, oltre l80 % del hostcount
in Africa è concentrato in un solo paese. Nei primi tre più del 90 %.
Se, per una migliore leggibiltà, togliamo dal grafico il Sudafrica
e i due paesi nordafricani con una maggiore attività in rete, questa
è la situazione in altri quindici paesi in Africa con più
di cinquemila host internet.
15
paesi africani
Il resto dellAfrica comprende più
di trenta paesi con unattività in rete molto limitata.
Vediamo come grafico la densità nei 22 paesi
dellAfrica con più di duemila host.
Host internet per 1000
abitanti in 22 paesi dellAfrica
La dimensione del Sudafrica è ridotta per migliore leggibilità del grafico
Oltre
alle Mauritius e a Réunion, anche altri piccoli paesi insulari, come le
Seychelles e São Tomé & Principe, hanno una
densità superiore alla maggior parte dellAfrica.
La maggior parte dellAfrica ha una densità paragonabile,
o inferiore, a quella della Nigeria. In un quadro generale di bassissima
attività nellinternet ci sono, anche in Africa, grandi differenze.
Fra le evoluzioni recenti cè la crescita del Marocco. LEgitto,
che sembrava aver rallentato nei periodi precedenti, nel 2005 e nel 2007 era apparso di nuovo
in crescita ma poi non sembra avere un ulteriore sviluppo (e comunque non si avvicina a livelli
europei). Non è chiaro se ci sia un recente (debole) cambiamento in Libia.
Il resto del Nord Africa rimane molto arretrato.
Vediamo la situazione della densità anche sotto forma di carta geografica (la scala dei
colori è molto diversa da quella usata per altre parti del mondo).
Host internet per 1000
abitanti
Un
piccolo punto nel Golfo di Guinea indica la
densità nelle isole São Tomé & Principe. Due
altri dello stesso colore (anzi a un livello più alto) comparirebbero nellOceano
Indiano a est del Madagascar se in questa carta
fossero comprese le isole Mauritius e la francese Réunion (e uno blu per le
Seychelles). In mezzo allAtlantico potrebbe esserci, in rosso,
SantElena. Altri paesi isolani hanno
una densità che li colloca nellarea bianca.
Il
caso del Lesotho, che appare come un buco di bassa
densità rispetto al circostante Sudafrica, è simile a un
esempio di come ci siano forti differenze territoriali anche allinterno
dei confini di ciascun paese. È evidente che, se fosse possibile tracciare
mappe più dettagliate, in Africa ancora più che in altre parti
del mondo si vedrebbe lattività in rete concentrata
nelle aree urbane e in alcuni nodi di comunicazione.
Nel 2006 lAfrica, per la prima volta, ha superato il milione
di host internet e due miloni nel 2008. Nel 2009 è arrivata
a tre milioni (di cui due in Sudafrica). Nel 2010 supera largamente i quattro
milioni, ma lo sviluppo è quasi tutto in Sudafrica. La crescita, in percentuale, è
molto veloce. Ma rimane il fatto che lintero continente, con il 14 % della
popolazione mondiale, ha meno del1 % dellattività in rete.
Come già osservato nelle analisi precedenti, il quadro
è dovunque in evoluzione. Ci sono diverse velocità
di crescita, e diversi livelli di densità, in tutte le aree, da quelle
più avanzate (come il Nord America, lEuropa e lOceania) alle
più povere come lAfrica e gran parte dellAsia.
Ci sono ancora spazi molto ampi di sviluppo in ogni parte del mondo.
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