LO STANDARD DEL 1987

Aspetto generale

Proporzioni importanti

Comportamento e carattere

Testa

Collo

Corpo

Arti anteriori

Arti posteriori

Andatura

Pelle

Mantello

Colori

Altezza

Peso

Note

 

 

ARTI

7) Arti-anteriori:

Esame generale: appiombi regolari sia davanti che di lato. L'altezza degli arti anteriori al gomito è circa i 5/10 (50%) dell'altezza al garrese.

7 - 1) Spalla:

Lunga, obliqua, forte, fornita di muscoli lunghi, potenti, ben divisi e netti, è aderente al torace ma libera nei movimenti.

La sua lunghezza, dalla sommità del garrese alla punta della spalla, corrisponde al 30% dell'altezza al garrese e la sua inclinazione sull'orizzontale' oscilla attorno a 48’/50’.

Rispetto al piano mediano del corpo le punte delle scapole sono leggermente scartate fra loro.

7 - 2) Braccio:

Il braccio, leggermente più lungo della spalla, forte, con ottimo sviluppo osseo e muscolare, ben saldato al tronco nei suoi due terzi superiori, misurato dalla punta della spalla alla punta del gomito, ha una lunghezza corrispondente al 31/32% dell'altezza al garrese e un'inclinazione con l'orizzontale di circa 58°/60°.

La sua direzione longitudinale è parallela al piano mediano del corpo:

L'angolo scapolo-omerale oscilla fra 106° e 110°.

7 - 3) Avambraccio:

L'avambraccio è perfettamente verticale, a sezione ovale, ben muscoloso in particolare nel terzo superiore, con ossatura molto forte e compatta.

La sua lunghezza, dalla punta del gomito alla prima articolazione carpiana, è di pochissimo superiore a quella del braccio e corrisponde al 32/33% dell'altezza al garrese. Il suo perimetro, misurato immediatamente sotto il gomito è pari al 39% dell'altezza al garrese.

Scanalatura carpo-cubitale molto marcata.

I gomiti, lunghi molto prominenti, ben aderenti ma non serrati alle pareti del costato, coperti di pelle asciutta, devono, come gli omeri, trovarsi su un piano rigorosamente parallelo a quello sagittale del tronco, condizione questa indispensabile per avere l'appiombo regolare.

La punta del gomito (epifisi olecranica) è situata sulla verticale abbassata dall'angolo caudale (o posteriore) della scapola al suolo.

7 - 4) Carpo:

Il carpo che, visto di fronte segue la linea retta verticale dell'avambraccio, è asciutto, largo10, mobile, spesso11 ed esente da segni di esostosi. Il suo perimetro arriva al 26% dell'altezza al garrese. Al suo margine posteriore l'osso pisiforme è fortemente proiettato all'indietro.

7 - 5) Metacarpo:

Il metacarpo di grossezza alquanto inferiore all'avambraccio (perimetro 22/23% dell'altezza al garrese), è molto robusto, asciutto, elastico, leggermente flesso, non molto lungo. La sua lunghezza deve però superare un sesto dell'altezza dell'arto anteriore al gomito.

Visto di fronte segue la linea perpendicolare dell'avambraccio e del carpo. Visto di profilo forma un angolo col terreno di 75° circa.

7 - 6) Piede:

Di forma rotonda, con dita molto arcuate e raccolte (piede di gatto). Suole asciutte e dure. Unghie forti, ricurve e pigmentate. Buona pigmentazione anche ai cuscinetti plantari e digitali:

8) Arti posteriori:

Esame generale: appiombi regolari sia di fronte che di fianco, treno posteriore potente e ben rapportato al formato del cane.

8 - 1) Coscia:

La coscia lunga e larga, con muscoli prominenti ma nettamente divisi e leggermente convessa al suo margine posteriore, ha un perimetro, misurato all'inguine, non inferiore al 70% dell'altezza al garrese. La punta delle natiche è ben evidenziata. La sua lunghezza supera il 33% dell'altezza al garrese e la larghezza12 non è mai inferiore al 25% di tale altezza.

L'asse del femore, alquanto obliquo dall'alto in basso e dall'indietro in avanti, ha un'inclinazione di 70° sull'orizzontale e forma con l'asse del coxale un angolo poco più che retto (angolo coxo-femorale).

Il piano verticale passante per la coscia, rispetto al piano mediano del corpo, è impercettibilmente divergente verso il basso, cioè pressoché parallelo:

8 - 2) Gamba:

La gamba è lunga con forte ossatura e muscolatura. Libera di tessuto cellulare sottocutaneo, ha la scanalatura gambale ben evidenziata.

La sua lunghezza corrisponde al 32% dell'altezza al garrese e la sua inclinazione dall'alto in basso e dall'avanti all'indietro è di circa 50° sull'orizzontale:

L'angolo femoro-rotuleo-tibiale è di circa 120°: La sua direzione è parallela al piano mediano del corpo.

8 - 3) Garretto:,

Largo, spesso, asciutto, netto, con salienze ossee ben evidenziate. La punta del garretto ben pronunciata mostra chiaramente la continuazione della scanalatura gambale.

La distanza dalla punta del garretto alla pianta del piede (al suolo) non deve oltrepassare il 26% dell'altezza al garrese.

Vista da dietro la verticale che passa per la punta del garretto (sommità del calcagno) deve coincidere con la linea calata dalla punta della natica a terra.

La sua direzione, rispetto al piano mediano del corpo, è parallela.

L’angolo tibio-metatarsico è di circa 140’.

8 - 4) Metatarso.

Di forte spessore, asciutto, piuttosto corto, cilindrico, è sempre perpendicolare al suolo, sia in profilo che posteriormente:

La sua lunghezza corrisponde a circa il 15 % dell'altezza al garrese (escluso tarso e piede).

A cane piazzato, visto di profilo, è in appiombo regolare se la verticale abbassata dalla punta della natica sfiora la punta delle dita:

La sua faccia interna è priva di sperone:

8 - 5) Piede:

Leggermente più ovaleggiante dell'anteriore ha falangi meno arcuate.