ARTI
7) Arti-anteriori:
Esame generale: appiombi
regolari sia davanti che di lato. L'altezza degli arti anteriori al gomito
è circa i 5/10 (50%) dell'altezza al garrese.
7 - 1) Spalla:
Lunga, obliqua, forte, fornita
di muscoli lunghi, potenti, ben divisi e netti, è aderente al torace
ma libera nei movimenti.
La sua lunghezza, dalla sommità
del garrese alla punta della spalla, corrisponde al 30% dell'altezza al
garrese e la sua inclinazione sull'orizzontale' oscilla attorno a 48/50.
Rispetto al piano mediano del
corpo le punte delle scapole sono leggermente scartate fra loro.
7 - 2) Braccio:
Il braccio, leggermente più
lungo della spalla, forte, con ottimo sviluppo osseo e muscolare, ben
saldato al tronco nei suoi due terzi superiori, misurato dalla punta della
spalla alla punta del gomito, ha una lunghezza corrispondente al 31/32%
dell'altezza al garrese e un'inclinazione con l'orizzontale di circa 58°/60°.
La sua direzione longitudinale
è parallela al piano mediano del corpo:
L'angolo scapolo-omerale oscilla
fra 106° e 110°.
7 - 3) Avambraccio:
L'avambraccio è perfettamente
verticale, a sezione ovale, ben muscoloso in particolare nel terzo superiore,
con ossatura molto forte e compatta.
La sua lunghezza, dalla punta
del gomito alla prima articolazione carpiana, è di pochissimo superiore
a quella del braccio e corrisponde al 32/33% dell'altezza al garrese.
Il suo perimetro, misurato immediatamente sotto il gomito è pari
al 39% dell'altezza al garrese.
Scanalatura carpo-cubitale
molto marcata.
I gomiti, lunghi molto prominenti,
ben aderenti ma non serrati alle pareti del costato, coperti di pelle
asciutta, devono, come gli omeri, trovarsi su un piano rigorosamente parallelo
a quello sagittale del tronco, condizione questa indispensabile per avere
l'appiombo regolare.
La punta del gomito (epifisi
olecranica) è situata sulla verticale abbassata dall'angolo caudale
(o posteriore) della scapola al suolo.
7 - 4) Carpo:
Il carpo che, visto di fronte
segue la linea retta verticale dell'avambraccio, è asciutto, largo10,
mobile, spesso11 ed esente da segni di esostosi. Il suo perimetro arriva
al 26% dell'altezza al garrese. Al suo margine posteriore l'osso pisiforme
è fortemente proiettato all'indietro.
7 - 5) Metacarpo:
Il metacarpo di grossezza alquanto
inferiore all'avambraccio (perimetro 22/23% dell'altezza al garrese),
è molto robusto, asciutto, elastico, leggermente flesso, non molto
lungo. La sua lunghezza deve però superare un sesto dell'altezza
dell'arto anteriore al gomito.
Visto di fronte segue la linea
perpendicolare dell'avambraccio e del carpo. Visto di profilo forma un
angolo col terreno di 75° circa.
7 - 6) Piede:
Di forma rotonda, con dita
molto arcuate e raccolte (piede di gatto). Suole asciutte e dure. Unghie
forti, ricurve e pigmentate. Buona pigmentazione anche ai cuscinetti plantari
e digitali:
8) Arti posteriori:
Esame generale: appiombi regolari
sia di fronte che di fianco, treno posteriore potente e ben rapportato
al formato del cane.
8 - 1) Coscia:
La coscia lunga e larga, con
muscoli prominenti ma nettamente divisi e leggermente convessa al suo
margine posteriore, ha un perimetro, misurato all'inguine, non inferiore
al 70% dell'altezza al garrese. La punta delle natiche è ben evidenziata.
La sua lunghezza supera il 33% dell'altezza al garrese e la larghezza12
non è mai inferiore al 25% di tale altezza.
L'asse del femore, alquanto
obliquo dall'alto in basso e dall'indietro in avanti, ha un'inclinazione
di 70° sull'orizzontale e forma con l'asse del coxale un angolo poco
più che retto (angolo coxo-femorale).
Il piano verticale passante
per la coscia, rispetto al piano mediano del corpo, è impercettibilmente
divergente verso il basso, cioè pressoché parallelo:
8 - 2) Gamba:
La gamba è lunga con
forte ossatura e muscolatura. Libera di tessuto cellulare sottocutaneo,
ha la scanalatura gambale ben evidenziata.
La sua lunghezza corrisponde
al 32% dell'altezza al garrese e la sua inclinazione dall'alto in basso
e dall'avanti all'indietro è di circa 50° sull'orizzontale:
L'angolo femoro-rotuleo-tibiale
è di circa 120°: La sua direzione è parallela al piano
mediano del corpo.
8 - 3) Garretto:,
Largo, spesso, asciutto, netto,
con salienze ossee ben evidenziate. La punta del garretto ben pronunciata
mostra chiaramente la continuazione della scanalatura gambale.
La distanza dalla punta del
garretto alla pianta del piede (al suolo) non deve oltrepassare il 26%
dell'altezza al garrese.
Vista da dietro la verticale
che passa per la punta del garretto (sommità del calcagno) deve
coincidere con la linea calata dalla punta della natica a terra.
La sua direzione, rispetto
al piano mediano del corpo, è parallela.
Langolo tibio-metatarsico
è di circa 140.
8 - 4) Metatarso.
Di forte spessore, asciutto,
piuttosto corto, cilindrico, è sempre perpendicolare al suolo,
sia in profilo che posteriormente:
La sua lunghezza corrisponde
a circa il 15 % dell'altezza al garrese (escluso tarso e piede).
A cane piazzato, visto di profilo,
è in appiombo regolare se la verticale abbassata dalla punta della
natica sfiora la punta delle dita:
La sua faccia interna è
priva di sperone:
8 - 5) Piede:
Leggermente più ovaleggiante
dell'anteriore ha falangi meno arcuate.
|