LO STANDARD DI RAZZA

Aspetto generale

Proporzioni importanti

Comportamento e carattere

Testa

-regione cranica

-regione facciale

Collo

Tronco

Arti

-arti anteriori

-arti posteriori

Andature

Pelle

Mantello

Taglia e peso

Difetti

 

 

7) Arti

7.1) Arti anteriori:

appiombi regolari sia osservati di profilo che di fronte. L'altezza degli arti anteriori al gomito è il 50% dell' altezza al garrese. Ben proporzionati al formato del cane, forti e robusti.

Spalla:

lunga, obliqua, forte, fornita di muscoli lunghi, potenti, ben divisi e netti, è aderente al torace ma libera nei movimenti. La sua lunghezza, dalla sommità del garrese alla punta della spalla, corrisponde al 30% delI' altezza al garrese e la sua inclinazione sull'orizzontale oscilla attorno a 48°/50°.

Rispetto al piano mediano del corpo le punte delle scapole sono leggermente scartate fra loro.

Braccio:

il braccio, leggermente più lungo della spalla, forte, con ottimo sviluppo osseo e muscolare, ben saldato al tronco nei suoi due terzi superiori, misurato dalla punta della spalla alla punta del gomito, ha una lunghezza corrispondente al 31/32% dell'altezza al garrese e un'inclinazione con l'orizzontale di circa 58°/60°.

La sua direzione longitudinale è parallela al piano mediano del corpo. L'angolo scapolo-omerale oscilla fra 106° e 110°.

Gomiti:

I gomiti, lunghi, molto prominenti, ben aderenti ma non serrati alle pareti del costato, coperti di pelle asciutta, devono, come gli omeri, trovarsi su un piano rigorosamente parallelo a quello sagittale del tronco.

La punta del gomito (epifisi olecranica) è situata sulla verticale abbassata dall'angolo caudale (o posteriore) della scapola al suolo.

Avambraccio:

l'avambraccio è perfettamente verticale, a sezione ovale, ben muscoloso in particolare nel terzo superiore, con ossatura molto forte e compatta. La sua lunghezza, dalla punta del gomito alla prima articolazione carpiana, è di pochissimo superiore a quella del braccio e corrisponde al 32/33% dell'altezza al garrese. Scanalatura carpo-cubitale molto marcata.

Carpo:

il carpo che, visto di fronte, segue la linea retta verticale dell'avambraccio, è asciutto, largo, mobile, spesso. Al suo margine posteriore l'osso pisiforme è fortemente proiettato all'indietro.

Metacarpo:

il metacarpo, di grossezza alquanto interiore all'avambraccio, è molto robusto, asciutto, elastico, leggermente flesso (forma un angolo con il terreno di 75° circa). La sua lunghezza deve però superare un sesto dell'altezza dell'arto anteriore al gomito.

Visto di fronte segue la linea perpendicolare dell'avambraccio e del carpo. '

Piede:

di forma rotonda, con dita molto arcuate e raccolte (piede di gatto). Suole asciutte e dure. Unghie forti, ricurve e pigmentate. Buona pigmentazione anche ai cuscinetti plantari e digitali.

7.2) Arti posteriori:

appiombi regolari sia osservati di profilo che di fronte. Ben proporzionati al formato del cane, forti e potenti.

Coscia:

la coscia lunga e larga, con muscoli prominenti, per cui la punta delle natiche è ben evidenziata. La sua lunghezza supera il 33% dell'altezza al garrese e la larghezza non è mai inferiore al 25% di tale altezza.

L'asse del femore, alquanto obliquo dall'alto in basso e dall'indietro in avanti, ha un'inclinazione di 70° sull'orizzontale e forma con l'asse del coxale un angolo poco più che retto (angolo coxo-femorale).

Gamba:

la gamba è lunga, asciutta, con forte ossatura e muscolatura: la scanalatura gambale è ben evidenziata La sua lunghezza corrisponde al 32% dell' altezza al garrese e la sua inclinazione dall'alto in basso e dall' avanti all'indietro è di circa 50° sull'orizzontale.

Ginocchio:

l'angolo femoro-rotuleo-tibiale è di circa 120°. La sua direzione è parallela al piano mediano del corpo.

Garretto:

largo, spesso, asciutto, netto, con salienze ossee ben evidenziate. La punta del garretto ben pronunciata mostra chiaramente la continuazione della scanalatura gambale. La distanza dalla punta del garretto alla pianta del piede (al suolo) non deve oltrepassare il 26% dell'altezza al garrese.

La sua direzione, rispetto al piano mediano del corpo, è parallela. L'angolo tibio-metatarsico è di circa 140°

Metatarso:

di forte spessore, asciutto, piuttosto corto, cilindrico, è sempre perpendicolare al suolo, sia in profilo che posteriormente. La sua lunghezza corrisponde a circa il 15% dell'altezza al garrese (escluso tarso e piede).

La sua faccia interna deve presentarsi priva di sperone.

Piede:

leggermente più ovaleggiante dell'anteriore, ha falangi meno arcuate.