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La struttura del mercato
retail, sia in termini di organizzazione del settore, sia
in rapporto all’organizzazione interna della singola
unità operativa ha vissuto in Italia nell’ultimo
lustro grandi cambiamenti. L’elevata competizione
su aree geografiche, prodotti e prezzi, e il momento di
difficoltà dell’economia, con il relativo abbassamento
del potere d’acquisto delle famiglie, hanno modificato
sensibilmente l’assetto del mercato della grande distribuzione
in Italia che oggi sembra in grado di attutire le fluttuazioni
dell’economia globale e che, presto, potrà
garantire a questo mercato maggiore stabilità.
“La distribuzione moderna sta sempre più allargando
il controllo sul mercato dei prodotti grocery (prodotti
di larga e generale consumo), tanto che le prime cinque
centrali acquisti (che raggruppano una ventina di catene
distributive) hanno raggiunto una quota di mercato dell´88.6
per cento, con effetti non indifferenti sul fronte delle
relazioni commerciali con le industrie produttrici, da un
lato e con la distribuzione al dettaglio tradizionale e
di non grandi dimensioni, dall´altro” (Sales
& Marketing 16.04.2002)
Oggi il mercato del retail in Italia vede operare grandi
player di livello nazionale e molte aziende regionali di
media dimensione. Il processo di concentrazione in corso
porta sia ad una sempre più frequente fusione tra
imprese sia all'entrata in gioco di multinazionali interessate
a un largo bacino di consumatori.
Per affrontare la riduzione della disponibilità di
spesa e la crescente elasticità di domanda del cliente
sempre meno fidelizzato, i retail puntano sull’efficienza
operativa lungo l’intera catena dell’offerta.
In questo contesto le società che sembrano avere
migliori prospettive sono quelle che ad una forte presenza
nel settore della distribuzione alimentare collegano una
ampia diversificazione negli altri settori
Nel frattempo il contesto degli strumenti di marketing sta
evolvendo, passando da studi e approcci che analizzano il
mercato nella sua globalità (mass marketing) ad analisi
che segmentano il mercato in base ai prodotti/servizi, al
consumatore ed al contesto territoriale (geomarketing),
andando quindi a cogliere potenzialità che rimarrebbero
inespresse qualora ci si limitasse ad una visione d'insieme
del mercato stesso. Terramatica
può diventare un fornitore importante per le principali
realtà della grande e media distribuzione organizzata.
Attraverso gli strumenti di geomarketing offerti da Terramatica
è possibile creare sistemi informativi che segmentino
su base territoriale il mercato e permettano analisi come:
• L’individuazione e la localizzazione dei clienti
e competitors attuali e potenziali.
• La localizzazione e l’ottimizzazione della
rete distributiva e dei singoli punti vendita.
• La definizione e l’analisi del bacino di utenza
di un punto di vendita, in base alla costruzione di aree
isocrone
• La stima del potenziale espresso da una determinata
area geografica per uno specifico settore merceologico
• La definizione degli obiettivi di vendita, per agente
o per area.
• La pianificazione di campagne pubblicitarie e di
azioni promozionali in funzione della localizzazione del
proprio target.
• L’ottimizzazione del mix dei prodotti per
singolo punto vendita, in funzione della relativa localizzazione
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