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Dislipidemie (iperlipidemie o iperlipoprotidemie)


Definizione

Le dislipidemie sono malattie in cui si evidenzia una aumento dei grassi (lipidi) nel sangue. Senza addentrarci nella classificazione che le differenzia a seconda di quale componente ematica delle stesse è aumentata, è possibile suddividerle in due grandi gruppi: dislipidemie primitive e le dislipidemie secondarie.

Cause

Si distinguono dislipidemie primitive, dovute a difetti genetici del metabolismo lipidico o a cause di incerta eziologia e dislipidemie secondarie da eccesso di grassi endogeni od esogeni, da intolleranza ai carboidrati, da eccesso di colesterolo alimentare, da ipotiroidismo, epatopatie ostruttive, disprotidemie.

                                               

Rischi

Spesso la prima manifestazione clinica delle dislipidemie è l’arteriosclerosi, quindi la risultante prima è una compromissione cardiovascolare che può esitare in ictus cerebri, infarto miocardico…

Terapia
La terapia è dapprima dietetica e dopo farmacologica.

Il regime alimentare deve essere ipocalorico, ipolipidico, talora ipoglucidico.

E’ bene evitare o diminuire significativamente le salse, il latte e i derivati, le uova, le carni rosse, i condimenti di origine animale, scegliendo alimenti e condimenti maggiormente ricchi di acidi grassi polinsaturi.

Per la cottura è bene prediligere i seguenti modi di cottura:

bullet

per le verdure: al vapore con o senza abbondanti spezie; lessate; alla piastra;

bullet

per il pesce: lessato; alla griglia; al forno; al sale;
per le carni: alla griglia; arrosto; lessate.


                                           

Evitare genericamente le fritture.

E’ importante l’attività fisica costante.

La terapia farmacologica, si basa sugli:

  1. inibitori della HMG-Co reduttasi: simvastatina, pravastatina, lovastatina, fluvastatina;

  2. acido nicotinico o niacina o vit. B3 e derivati;

  3. resine sequestranti biliari: colestiramina, colestipolum, probucolo;

  4. ormoni tiroidei: D-Tiroxina;

  5. neomicina;

  6. fibrati: clofibrato, gemfibrozil, benzafibrato, simfibrato, fenofibrato;

  7. benfluorex;

  8. tiadenolo;

  9. LDL-aferesi;

  10. Gli estrogeni per le donne in menopausa, anche naturali (fitoestrogeni).