
Formaggio Robiola di
Roccaverano a Denominazione d'Origine
CENNI STORICI
Etimologicamente il formaggio, di
antichissima origine come attestato da testimonianze risalenti all'epoca
medievale, richiama sia il nome latino "robium", con
riferimento al colore rossiccio della parte esterna della pasta, sia il
nome del paese Roccaverano nell'astigiano da dove è originato il
prodotto, ottenuto con specifiche tecniche mantenutesi nel tempo in
relazione ai consolidati usi locali.
AREA
GEOGRAFICA
Alcuni comuni delle province di Asti e Alessandria, delimitanti un'area
continua.
CARATTERISTICHE DEL
PRODOTTO FINITO
Formaggio di latte di vacca con aggiunta di latte di capra o di pecora,
a pasta fresca, di forma cilindrica con facce piane leggermente orlate.
Crosta: assente; pasta: tenera, friabile, compatta, bianca o colore
paglierino; grasso: 48-50 %.
TECNICHE DI
PRODUZIONE
La pasta, ottenuta da latte parzialmente scremato con aggiunta di
caglio, viene sottoposta a maturazione naturale in ambienti idonei per
pochi giorni.
ETICHETTATURA
Il formaggio è immesso al consumo secondo le disposizioni generali in
materia.
CONSORZIO
Consorzio Produttori Formaggio Robiola di Roccaverano, Via Roma 8 -
14050 Roccaverano (AT)
NORMATIVA
Legge n. 125/54 e D.P.R.
2.9.1981; D.P.R. 14.3.1979.
Robiola
di Rocca
verano
Piemonte
Sapori
del Piemonte
Il Culatello di Zibello
Il
culatello é una parte della coscia del maiale che viene lavorata nella
stagione invernale da Novembre a Febbraio. La coscia si priva della
cotenna e dell’osso e così il muscolo prende la caratteristica forma
a pera.
Si
passa quindi alla salagione che viene effettuata appena macellato; la
salagione dura dai sei agli otto giorni. Nei primi due giorni il
culatello viene massaggiato per far penetrare il sale e per ammorbidire
la carne. Il perché e chi decise di salare solo quella parte della
coscia del maiale non si sa: il ricordo si perde nella notte dei tempi.
Poi
il culatello viene investito, ricoperto e strettamente legato alla
vescica del maiale. Questa lavorazione viene effettuata da persone
esperte: i norcini, che sono veri e propri artisti.
Per informazioni:
CULATELLO
DI ZIBELLO

MAGAZINE