LA BOCCA DELLA VERITA'

 

"IL PROCESSO"

La sentenza di primo grado per il rogo del 25 Agosto 1999 presso la raffineria API di Falconara M.ma, pronunciata dal Giudice Monocratico presso il Tribunale di Ancona lo scorso 4 Maggio, è stata commentata anche da fonti sindacali.

Accostiamo quel commento sia alle dichiarazioni verbalizzate di un testimone del medesimo processo all’udienza del 7 Aprile 2004, sia a notizie biografiche delle persone indicate dalla medesima testimonianza del 7/4/2004, notizie desunte da articoli di stampa e siti web.

Lasciamo ai gentili visitatori del sito le eventuali considerazioni del caso.

D’istinto, a noi sono tornate in mente le parole di Ferruccio Masini – autore di un profilo storico-critico e dell’opera di Franz Kafka – relativamente alla famosa opera letteraria dello scrittore praghese “Il Processo”:

 « (…) Si è detto che il Processo è la proiezione di quei fantasmi
assetati di sangue e di distruzione di cui Kafka parla spesso nei
suoi diari, ma è altresì esatto affermare che questo romanzo ci
consente di penetrare nella torbida atmosfera del mondo capitalista (…) »

 Buona lettura!

 

Rassegna stampa dal “il Messaggero” del 6 Maggio 2005
(fonte 6)

 

Anche i sindacati non sono convinti: «Responsabilità da cercare più in alto»
di Le.La.
FALCONARA L’esito del processo per il rogo del 25 agosto 1999 lascia perplessi i sindacati, spiazzati dalla decisione del giudice Capezza che ha condannato il solo Gaetano Bonfissuto, prosciogliendo, seppur per mancato raggiungimento di una piena prova di colpevolezza, gli altri cinque imputati e in particolare i vertici aziendali (tra i quali l'attuale direttore Bellucci e quello dell'epoca Saronne). «In attesa di leggere le motivazioni per capire meglio la questione - commenta Andrea Fiordelmondo della Uil - crediamo comunque che le responsabilità, quanto meno morali, vadano ricercate tra le alte sfere. Se c'è una colpa, non può essere di chi esegue ma di chi organizza». Fiordelmondo e Daniele Paolinelli della Cisl, si dicono «contrariati da una sentenza che va a punire solo l'ultimo gradino della scala gerarchica». Anche perchè «non può bastare una valvola lasciata incautamente aperta per scatenare quel putiferio. In questo caso dovrebbero innescarsi una serie di misure di sicurezza per porre immediatamente riparo all'errore».

 

Dal verbale dell’udienza del 7 Aprile 2004 (pag. 169 e 170) del Processo per il rogo del 25 Agosto 1999 alla raffineria API
(fonte 1)

 

RISPOSTA - No.

DOMANDA – Invece con Carletti lei ha parlato dopo l'incendio a proposito di tutte queste cose che accadevano?

RISPOSTA - Si.

DOMANDA - E' in grado di ricordare che cosa ha appreso da Carletti a proposito della...

RISPOSTA - Preferirei non rispondere se è possibile.

DOMANDA - Lei e un teste, in realtà non ha questa facoltà, lei deve rispondere alle domande. Perché ci sono dei problemi penali se non si risponde a delle domande.

RISPOSTA - Si, eravamo al nostro paese Chiaravalle, era uscito il discorso dell'incidente, in pratica lui ha manifestato in disappunto su un personaggio che è il Giardini che secondo quello che mi ha riportato, mi ha detto di dire che lui aveva controllato quella valvola, quando invece lui mi ha detto cha non l'ha controllata. Ma lui era scocciato di questo, non avrebbe voluto dire il falso in pratica.

DOMANDA - Cioè lui aveva riferito, cioè le ha riferito che era stato consigliato di dire che aveva controllato quella valvola?

RISPOSTA - Esatto.

DOMANDA - Che non l'aveva controllata ed era scocciato da questo tipo di consiglio?

RISPOSTA – Si.

DOMANDA – E’ andata così?

RISPOSTA – Si.

DOMANDA – Quindi sostanzialmente il fatto riferito da Carletti circa il suo controllo della valvola quale era che l'aveva controllato oppure no?

RISPOSTA - Non l'aveva controllato.

DOMANDA - Invece lo stavano consigliando di dire che l'aveva controllata?

RISPOSTA - Esatto.

DOMANDA - Lo stesso consiglio che era stato dato al Giacchetti?

RISPOSTA - Si, non so se dalla stesso persona.

DOMANDA - Non sa se dalla stessa persona, ma una convergenza di consigli sul dire che la 279 era chiusa?

RISPOSTA - Esatto.

DOMANDA - Era stata controllata insomma?

RISPOSTA - Controllata e chiaramente controllata significa chiusa.

DOMANDA - Chiusa, ma lei l'ha trovata aperta?

RISPOSTA – Si.

PUBBLICO MINISTERO - Io ho finito con questo teste.

PARTE CIVILE - Avvocato Pesaresi -

DOMANDA – All’epoca lei come risultava essere lo stato delle pompe in sala SIF?

 

Profili biografici desunti da articoli di stampa e siti web

 

Sig. SERGIO GIARDINI

Prima

-    Ex dipendente della raffineria API di Falconara;

-    dopo l’incendio del 25Agosto 1999 fu intervistato più volte dal TG3 Marche in qualità di Segretario Provinciale e Regionale della UILCEM/UIL (Unione Italiana Lavoratori Chimica Energia Manifatturiero) (fonti 2 e 3).

Oggi

-    Membro n° 129 dell’Assemblea Nazionale della UILCEM (fonte 8);

-    Membro del Direttivo Provinciale di Ancona dei Repubblicani Europei. (fonte 4)

 

“Il Messaggero” del 21 Novembre 2004:

«In ripresa. I Repubblicani Europei vantano mille iscritti in provincia. Dato indicativo di una significativa svolta dopo l'emergenza degli anni passati. Ieri il partito si è riunito all'hotel Sporting per il I congresso provinciale, che ha visto la riconferma di Ernesto Orciani come segretario. (…)
Al congresso sono intervenuti il segretario nazionale Luciana Sbarbati
, l'onorevole Giorgio Bogi, il segretario regionale D'Aprile e Adriano Musi. Nel direttivo provinciale sono stati eletti Aldo Balducci, Sandro Bellagamba, Manlio Bovino, Stefano Brocani, Guido Carletti, Urbano Cotichelli, Rudi Curzi, Alessandro D’Alessandro, Francesco Di Trapani, Sergio Giardini, Manuela Lenci, Katia Mammoli, Stefano Mengucci, Marco Menotti, Andrea Nespoli, Carlo Olivieri, Riccardo Rossi, Vittoria Salvoni, Andrea Simoncini, Paola Soverchia, Francesco Violini, Sandro Zagaglia »

Sig. ANDREA FIORDELMONDO

Prima

-    Dipendente della raffineria API di Falconara;

-    dopo l’incendio del 25Agosto 1999 fu intervistato più volte dal TG3 Marche in qualità di Rappresentante nel Consiglio di Fabbrica della raffineria API (fonte 3);

Oggi

-    Segretario Generale UILCEM Provinciale di Ancona (fonte 10);

-    Segretario Responsabile del Coordinamento Regionale delle Marche UILCEM (fonte 9).

Sig. PIERFRANCESCO CARLETTI

-    « (…) figlio dell’europarlamentare dell’Ulivo Luciana Sbarbati (…) »;

-    « (…) 32 anni, di Chiaravalle, svolgeva le stesse mansioni di Bonfissuto, ma non è stato ritenuto responsabile (…) »  dalla sentenza pronunciata il 4 Maggio u.s.;

-    « (…) Carletti lavora ancora in raffineria, attualmente nel reparto spedizioni (…) » (fonti 5 e 7).

 

 

Fonti

 

1)      Verbale dell’udienza del 7 Aprile 2004 del Processo per il rogo del 25 Agosto 1999 alla raffineria API (redatto dalle Società Meeting Service S.r.l. e La Nuova Stenoflash s.n.c.);

2)      TG3 Regione dell’Agosto 1999 – Servizio di Pierpaolo Rivalta [videoarchivio Comitati];

3)      TG3 Regione dell’Agosto 1999 – Servizio di Gianni Rossetti [videoarchivio Comitati];

4)      Quotidiano “Il Messaggero” del 21 Novembre 2004;

5)      Quotidiano “Corriere Adriatico” del 5 Maggio 2005;

6)      Quotidiano “Il Messaggero” del 6 Maggio 2005;

7)      Quotidiano “Il Messaggero” del 8 Maggio 2005;

8)      www.uilcem.it/cartellasalvaguai/uilcemitalia/contatti/assemblea_nazionale.htm

9)     www.uilcem.it/cartellasalvaguai/uilcemitalia/contatti/coordinamenti_regionali.htm

10)  www.uilcem.it/cartellasalvaguai/uilcemitalia/contatti/provinciali/Marche.htm

 

 
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