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Torino multiculturale. Scambio tra culture diverse ed educazione alla mondialità. La pagina dedicata all'intercultura a Torino, a cura del Centro Interculturale della Divisione Servizi culturali del capoluogo, contiene approfondimenti su temi di attualità internazionale, i dibattiti, le campagne, le iniziative, e collegamenti ad altri siti. E' nella rubrica Torino multietnica che si trovano informazioni sugli uffici e i progetti utili per gli stranieri, sulle associazioni non profit, i luoghi di culto, i ristoranti, i negozi e le botteghe del Commercio equo e solidale. Per gli stranieri è possibile navigare uno sportello on line che offre informazioni sui servizi che li riguardano.
Cultura a portata di clic. Per non perdere neanche una mostra ed essere sempre informati sulle attività culturali del capoluogo piemontese, basta cliccare sul sito del Comune di Torino. Troverete tutti gli eventi , le mostre, i musei, i teatri, i balletti, i concerti, gli spettacoli teatrali e i cinema. E' il sito da visitare per avere notizie sugli appuntamenti da non mancare e sapere nel dettaglio cosa succede questo mese in città.
Anche gallerie, pinacoteche e musei presentano le loro iniziative in linea. Tra
queste la Fondazione
Palazzo Bricherasio, che ospita esposizioni di grandi maestri dell'arte
moderna, la Galleria Civica
di Arte Moderna e Contemporanea, che ha oltre 15mila opere tra dipinti,
sculture, installazioni, fotografie, da fine ‘700 ai giorni nostri e il
Museo della Sindone, e ancora il
Museo Egizio, il secondo museo egiziano più importante al mondo dopo
quello del Cairo, il
Palazzo Reale, la spettacolare residenza sabauda, costruita da Filippo
Juvarra nel 1646, la Pinacoteca
dell'Accademia Albertina di Belle Arti che ospita tele di pittori
caravaggeschi e fiamminghi dal XV al XVIII secolo, e il Castello
di Rivoli, casafortezza dell'epoca sabauda, oggi sede del Museo d'Arte
Contemporanea. Non mancano, infine, siti curiosi, come Dinamo-Torino
in diretta, che offre una pagina di sconsigli
, ovvero sulle
manifestazioni e le mostre da evitare, e la possibilità di votare il sondaggio
sulla mostruosità architettonica che si desidera abbattere a Torino.
Università e ricerca. Navigare tra gli enti ed i Centri di ricerca per scoprire le attività e i progetti in corso e le iniziative già realizzate. Sul sito di Diadi 2000, progetto gestito dal dal Consorzio per la ricerca e l'educazione permanente (Corep), c'è una finestra sulla Ricerca Pubblica e un archivio che contiene 576 schede. In linea anche i siti dell'Ateneo torinese e del Politecnico, che ospita tra l'altro un interessante museo virtuale.
Tra le altre istituzioni, la Fondazione Luigi Einaudi e la Fondazione Giovanni Agnelli, impegnate nel campo delle scienze umane e sociali.
Turismo. Notizie sulla storia della città, su come raggiungerla e sulle strutture di accoglienza. Le informazioni di carattere turistico sono disponibili sul sito dell'ufficio del Turismo di Torino. Tra i percorsi segnalati, un giro notturno lungo il Po sui Murazzi, i muraglioni a pelo dell'acqua del fiume, che ospitano alcuni dei locali più in voga e gallerie d'arte alternative, oppure tra i Docks Dora, il suggestivo complesso industriale dei primi del ‘900 lungo la ferrovia per Torino, che adesso ospita studi di giovani artisti e architetti, negozi alternativi e alcuni locali notturni. Un altro itinerario prevede una passeggiata nella zona Fornelletti, per degustare, seduti in un caffè letterario, bicerin (cioccolato, latte e caffè), marocchini (caffè in tazza piccola con schiuma di latte e una punta di cioccolato) oppure il meglio della produzione enologica piemontese.
E se avete a disposizione solo poche ore per visitare la città, niente paura. Il sito offre itinerari personalizzati e suggerimenti sul percorso da seguire se si hanno solo 48 ore . Da non dimenticare Ristocard e Torinocard, le carte servizi che permettono di usufruire di un'ampia serie di offerte.
Percorsi enogastronomici. Torino è una delle capitali europee del gusto. Non è un caso che proprio qui si è tenuto il Salone del Gusto. La sua tradizione enogastronomica annovera tra i prodotti il vermouth (aperitivo inventato nel 1786 da Antonio Benedetto Carpano), i grandi vini, i formaggi e lo zabajone (il ‘sambajuon', come si dice in dialetto locale, deve il suo nome al frate spagnolo San Pasquale Bayon, cuoco e parroco nel XVI secolo presso la chiesa di San Tommaso. Il più amato di tutti è il cioccolato ,che qui sarebbe nato con un apposito regio decreto Madama Reale nel 1678, che ne autorizzava la produzione, in buona parte già destinata all'esportazione. Il cioccolatino torinese più tipico è il gianduiotto che ha origine nell'Ottocento, impastando il cacao con le nocciole.
Torino informa. Tra i siti dedicati all'informazione troviamo quello del quotidiano La Stampa dove è possibile leggere la cronaca di Torino e Turinpolis, che offre la possibilità di seguire in diretta i lavori del consiglio provinciale. Come notiziario regionali, segnaliamo invece Portfolio Piemonte e Torino Magazine.
(20 marzo 2001)
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