I sostituti vitreali possono essere temporanei (tamponanti gassosi) o permanenti (olio di silicone).
Come è facile intuire, i primi vanno incontro ad un riassorbimento spontaneo mentre l'olio di silicone resta nell'occhio fino a quando non viene rimosso. La scelta tra l'uno o l'altro tipo di tamponamento dipende da molte variabili; molto spesso la decisione è dettata dalla situazione intraoperatoria. Va tenuto presente, in sostanza, che il riassorbimento spontaneo è vantaggioso poichè elimina la necessità di un nuovo intervento, ma può tramutarsi in un rischio poichè lascia scoperta la retina a pochi giorni dall'intervento.
Tamponanti gassosi
Il gas più frequentemenete utilizzato come sostituto vitreale è l'SF6, che persiste nell'occhio da 7 a 14 giorni; durante questo periodo viene gradualmente riassorbito e sostituito da umore acqueo.
Tutti i gas offrono un tamponamento ottimale nei quadranti superiori, in relazione alla tendenza al galleggiamento; per sfruttare al meglio questa proprietà, in alcuni casi si richiede al paziente un particolare posizionamento del capo nel periodo post-operatorio (ad esempio, a faccia in giù nei fori maculari).
E' importante ricordare che i gas intraoculari possono espandersi in relazione a variazioni di temperatura e di pressione esterna: per questo motivo si consiglia di non salire in montagna e di non prendere l'aereo fino a quando la bolla non sia scomparsa, pena la possibilità di un attacco di glaucoma acuto.
L'olio di silicone
L'olio di silicone realizza un tamponamento permanente della cavità vitreale. Come tale, esso offre grande sicurezza al chirurgo ed al paziente, anche perchè consente una discreta visuale (con il gas si percepiscono solo ombre e luci); presenta lo svantaggio di richiedere un secondo intervento, a distanza di tempo variabile, per essere rimosso.
Riguardo quest'ultimo aspetto, molto si discute sul tempo di permanenza del silicone all'interno dell'occhio: settimane, mesi, anni... A proposito di questo va detto che
Effetti negativi dei sostituti vitreali
Tutti i mezzi tamponanti favoriscono la formazione o l'avanzamento della cataratta.
Inoltre, essi possono avere influenza sulla pressione endo-oculare. Come descritto nei paragrafi precedenti, i tamponanti gassosi possono espandersi in condizioni particolari determinando glaucoma acuto; l'olio di silicone, invece, tende a determinare una forma di glaucoma cronico a lenta insorgenza.
Non vi sono prove dirette di una eventuale tossicità a carico della retina o del nervo ottico per le sostanze descritte.
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Pagina aggiornata il: 15 novembre 2008
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