Scopi del trattamento
Il risultato ideale di un trattamento ortottico potrebbe essere così riassunto:
Nella pratica, ciò è raramente ottenibile in relazione ai molti fattori che influiscono sull'esito finale.
Tra questi l'età di insorgenza dello strabismo, la forma clinica, eventuali malattie concomitanti, l'epoca di inizio del trattamento, il grado di collaborazione del piccolo paziente e dei genitori, la situazione sociale e familiare.
In alcuni casi, ad esempio, ci si accontenta di un buon risultato estetico (occhi dritti); in altri casi l'obiettivo è l'eliminazione di una posizione anomala del capo, legata ad uno strabismo ad angolo variabile.
E' importante precisare che, normalmente, il trattamento ortottico di un bimbo strabico dura per tutta la sua infanzia e buona parte dell'adolescenza. La stabilizzazione del quadro clinico giunge di solito con la maturazione del sistema nervoso centrale e con l'assestamento della refrazione oculare: a quel punto, come si potrebbe dire, "i giochi sono fatti" ed i risultati ottenuti non si modificano più.
Correzione dell'errore di refrazione: gli occhiali
Un'appropriata correzione ottica rappresenta la base di ogni trattamento ortottico, poichè:
Riguardo a quest'ultimo punto, è da notare come non è rara la prescrizione, a bimbi con particolari forme di strabismo convergente, di lenti bifocali che nulla hanno a che vedere con quelle usate dagli adulti per correggere la presbiopia. Le foto a fianco sono esplicative a riguardo.
Trattamento dell'ambliopia: la penalizzazione e l'occlusione
La penalizzazione è l'arma principale per combattere l'ambliopia, cioè l'occhio pigro. Il principio è molto semplice: si tratta di mettere fuori funzione l'occhio migliore, in modo da costringere l'occhio ambliope a lavorare.
Nella pratica la principale forma di penalizzazione è l'occlusione, realizzata attraverso il bendaggio dell'occhio controlaterale secondo tempi e modalità stabilite dall'ortottista e dal medico. In casi particolari vengono prescritte altre forme di penalizzazione, tra cui filtri rossi e lenti sovradosate.
Terapia ortottica: esercizi al sinottoforo
Terapia alternative
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Pagina aggiornata il: 31 ottobre 2008
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