L'impianto è stato realizzato con i fondi del Comune di Roma Assessorato alle Politiche Sportive, assegnati nell'anno 2000 al Municipio Roma 6 per l'importo di 125.000,00 Euro.
Il Prof. Giovanni Alessio dal 1971 docente presso l'ex S.M.S. Sallustio, già Giorgio De Chirico, oggo Lodovico Pavoni, si è impegnato a favorire una sinergia tra scuola Miur ente locale ed associazionismo sportivo. Nell'anno 2000 la scuola ha visto promuovere dal Provveditorato agli Studi il progetto "Comunicazione" finanziato con i fondi Perseus del Miur, ed ha acquistato il "Muscle Lab" laboratorio di valutazione delle qualità fisiche ideato e prodotto dal compianto Prof. Carmelo Bosco docente presso la facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Tor Vergata.
Nel mese di Luglio dell'anno 2000 la scuola, il Municipio Roma 6, l'Associazione sportiva U.S. Acli III Millennio, hanno stipulato una convenzione per lo sviluppo ed il monitoraggio in ambito territoriale delle qualità fisiche degli alunni a partire dalla scuola materna fino alle superiori.
Tale convenzione ha reso possibile, negli ultimi quattro anni, proporre nella scuola materna ed elementare progetti di sviluppo e potenziamento delle attività ludico motorie a carico del Municipio senza oneri economici per le famiglie. Questa convenzione, è stato il valore aggiunto, all'impegno del Municipio Roma 6 nella persona del Presidente Vincenzo Puro dei Consiglieri Alberto Di Francia e Angelo Capparucci con delega allo sport, Sandro Santilli Assessore ai Lavori Pubblici, che da anni con il Prof. Alessio vedevano necessaria per il quartiere e l'intero settore Est di Roma la realizzazione di un impianto di Atletica Leggera che costituisse la pratica di questa disciplina agli alunni delle scuol, e a tutti gli abitanti del Municipio, con un'attenzione particolare ai diversamente abili, ciò ha consentito che a Dicembre 2000 l'allora Assessore allo Sport Riccardo Milana, decidesse il finanziamento. Nei tre anni successivi dopu un'attenta progettazione si è passati alla gara d'appalto aggiudicata alla ditta Caldani Piante di Roma che ha dato inizio ai lavori nel mese di Novembre del 2003, la direzione dei lavori è stata affidata al Geometra Giorgio Polegri del Municipio Roma 6, la realizzazione del manto in materiale Polistat, elemento chiave della costruzione, è stato affidato alla ditta F.lli Anastasi di Villafranca Messina tra i migliori costruttori di piste di atletica in Italia e all'estero, sono i realizzatori della pista dello Stadio Olimpico di Roma. Durante i lavori ed al termine degli stessi la pista ha sostenuto il collaudo e la relativa omologazione da parte della FIDAL (Federazione Italiana Di Atletica Leggera), ciò consentirà di effettuare riunioni federali per le categorie giovanili e gare di ogni livello. In Italia è la prima realizzazione di piccolo impianto omologato all'interno di una struttura scolastica. Particolare attenzione verrà data all'otilizzo dell'impianto per i diversamente abili che vivranno il loro impegno in piena integrazione con i normodotati anche per l'attività agonistica per cui saranno previste le stesse riunioni.
Proprio per consentire un utilizzo facilitato a questi utenti, saranno presto realizzati degli spogliatoi muniti di servizi per i diversamente abili realizzati attraverso i fondi della Provincia di Roma stanziati grazie ad un emendamento del consigliere con delega sull'handicap Tiziana Biolghini, fortemente sensibile ad una proposta di attività integrata tra i diversamente abili con quelli da lei definiti "normaloidi". Si sottolinea l'importanza di tale realizzazione anche in relazione all'intercultura ed all'accoglienza degli alunni stranieri particolarmente numerosi nella scuola Lodovico Pavoni nel numero di 140 su 750 totali, che attraverso il linguaggio universale dello sport godranno della gioia di muoversi in un ambiente adeguato e di alto livello estetico, con gli alunni italiani. A sostegno di questo impegno contribuisce il nuovo dirigente scolastico Giovanni Piccolo, da anni attivo nel processo di scoperta e condivisione dell'arricchimento che comporta la multietnicità, che generosamente fornisce alla scuola la sua esperienza.
