LA BASILICA
In onore dei martiri Marcellino e Pietro periti nella persecuzione
di Diocleziano (304-305) Costantino eresse la basilica a forma dei circhi
romani col tetto ligneo che Papa Adriano (772-795) in seguito restaurò
anche se forse i lavori di restauro si riferiscono al santuario sotterraneo presso la
tomba dei martiri e al mausoleo soprastante, piccolo edificio absidato addossato alla
curva del lato Nord della basilica circiforme dove oggi sorge la cappella delle Suore
della Sacra Famiglia.
In età alto-medievale vi si impiantò un cimitero; le tombe
rivestite di mattoni e coperte alla cappuccina sono tornate in luce durante gli scavi
Deichmann (1953, 1956) anche nei pilastri e nelle fondazioni stesse della basilica.
La basilica, molto simile alla Basilica Apostolorum sulla Via Appia (S.Sebastiano), e ai
complessi di Santa Agnese, di San Lorenzo e al mausoleo e basilica nella Villa dei
Gordiani sulla Via Prenestina, costruita in opera listata, è caratterizzata dal
prolungamento delle navate laterali dietro la curva dellabside formando un ambulacro
ad essa concentrico.
Successivamente, lattacco tra nartece e atrio venne mutato eliminando gli
inconvenienti di un tetto più basso contro il muro dellatrio con i conseguenti
problemi di deflusso delle acque (F.Tolotti, 1972).
Che nel corso degli anni, subito dopo costruita la basilica e il
mausoleo, si tentasse di porre rimedio agli inconvenienti derivanti dalle infiltrazioni
dacqua in corrispondenza dei punti più delicati delle coperture è dimostrato dalle
modifiche apportate al mausoleo dove si rialzò il cilindro murario e si coprirono i
precedenti gradoni circolari posti alla base dellestradosso della cupola.
Con lunione di basilica e mausoleo la tomba dinastica ove
sarà sepolta Elena Augusta venne a far parte integrante della chiesa nella quale
latrio rettangolare, con le sue notevoli dimensioni (28,40 x 9,50), assunse
lapparenza di un transetto.
Il complesso costantiniano della Via Labicana terminato intorno al
325, fu forse il primo; ma nei decenni successivi questi templi si moltiplicheranno
intorno alla città, ad opera della famiglia imperiale e dei papi, iniziando quella
cristianizzazione monumentale del suburbio che farà di Roma la città santa ricercata
incessantemente dalle torme dei pellegrini dellalto medioevo. |