
IL SEPOLCRO DEGLI HATERII
Il sepolcro della gens libertina degli Haterii,
appaltatori di opere pubbliche di età domizianea, fu scoperto casualmente nel 1848; dopo
una breve campagna lo scavo fu interrotto dagli avvenimenti della Repubblica Romana e mai
ripreso.
Vi si rinvennero numerosi rilievi marmorei tra cui è famoso quello con macchine
sollevatrici ed edifici, conservati per la massima parte ai Musei Vaticani.
Di pianta difficilmente leggibile, il sepolcro consta di un ambiente presumibilmente
quadrangolare al quale si appoggiava un piccolo annesso in laterizio e un corridoio con
andamento obliquo. |
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