
LE CATACOMBE
LE CATACOMBE DEI SANTI PIETRO E MARCELLINO Le catacombe, tra le più estese di Roma, sono certamente più ampie di
quanto non siano ancora state scavate, esse si sviluppano in un complicato intreccio di
gallerie su due livelli. Sono le terze a Roma per grandezza, coprendo un'area di circa
18.000 mq. Il loro massimo sviluppo si ebbe intorno al IV secolo d.C., come dimostrano le
pitture che le affrescano e che sono fra le più belle fra le pitture catacombali di Roma
tanto che si può parlare di una vera pinacoteca della pittura detà costantiniana. |
LE CATACOMBE DI VIA DI CENTOCELLE
Nel 1953, durante la costruzione delle case Incis allangolo
tra Via di Centocelle e Via Casilina, fu rinvenuto un sepolcro sotterraneo o catacomba
formato da gallerie e loculi.
Nessun indizio poteva far pensare ad una catacomba cristiana; è probabile si tratti di un
sepolcro pagano. |
LE CATACOMBE DI VILLA DEL GRANDE
Nel 1838 si scoprì un sepolcro ipogeo nella Villa del Grande,
sulla sinistra della Via Labicana. Una scala conduce ad una galleria assai ricca adorna di
cubicoli e di gallerie laterali. Le pareti sono decorate di marmi ed il pavimento a
mosaico.
La datazione, in base agli stessi mosaici, si fa risalire allepoca costantiniana ed
è probabile che la stessa catacomba sia appartenuta a membri della famiglia imperiale o a
loro liberti. |
|